La rosa della Juventus, il punto

La rosa della Juventus, il punto

Okay, abbiamo un allenatore, il Maestro, e probabilmente anche un nuovo dirigente, con Cherubini che acquisisce più poteri. È ora di parlare dei giocatori e della mitologica rosa lunga della Juventus.

Quanto segue è frutto di opinioni personali, pertanto discutibili e prive di auree dogmatiche o presunte verità assolute. Allora, la rosa della Juventus è composta di:

  1. campioni e giocatori di alto livello;
  2. giocatori utili alla causa;
  3. giocatori perennemente infortunati;
  4. giocatori di scarso livello tecnico.
  5. giocatori sul viale del tramonto o tramontati

Ad alcuni giocatori poi, riesce magicamente di rientrare in due o anche tre gruppi contemporaneamente! Và da sé che le categorie ai punti 3, 4 e 5 sono inutili alla causa, o come si dice più diplomaticamente non-funzionali.

Il gruppo 1 è di semplice compilazione, e include: Ronaldo, Dybala, DeLigt, Cuadrado, Bentancur.

Il gruppo 2 include: Alex Sandro, Rabiot, Danilo, Bonucci, Szcesny, Demiral.

Il gruppo 3 include: Ramsey, De Sciglio, Khedira, Douglas Costa, Chiellini.

Il gruppo 4 include: Rugani, Bernardeschi, De Sciglio, Matuidi.

Il gruppo 5 include: Higuain, Buffon, Chiellini.

Due aspetti sono di importanza nevralgica, ovvero l’assenza di registi di centrocampo (considero Bentancur una mezzala che può fare quel ruolo solo all’occorrenza), e l’assenza di un secondo terzino sinistro.

Oltre ai già acquistati Arthur e Kulusevski, la Juve è proprietaria dei cartellini del difensore centrale Romero e del terzino sinistro Pellegrini. Altri come Mandragora e Orsolini resteranno sicuramente ancora un anno nei club dove hanno giocato la stagione passata.

In linea teorica, i giocatori ai gruppi 3, 4 e 5 andrebbero sostituiti tutti quanti in blocco. Si tratta di 10 giocatori, un’enormità. Ma sappiamo già che Chiellini e Buffon ci saranno anche per il 2020/2021, così come Bonucci, pertanto diventano 8. Sono ancora tantissimi. Nutrendo qualche dubbio sulla possibile cessione di 8 giocatori e ulteriori 8 acquisti per sostituirli (a meno che non ci sia una cessione clamorosa come quella di Dybala), c’è da mettere in conto che alcuni tra questi potrebbero restare, così da accorciare il numero a 6, non certo pochi ma già più verosimile.

C’è però un grosso ma: i due problemi nevralgici su descritti, andrebbero risolti con due acquisti, se per il terzino sinistro esiste la soluzione low-cost Pellegrini, per il ruolo di regista c’è un vuoto enorme (a meno che non entri in campo lo stesso Pirlo), quindi si torna a 7 giocatori da acquistare e sempre 6 (almeno) da cedere. Alcuni dei giocatori ai punti 3, 4 e 5 andranno ceduti comunque e in ogni caso, penso a Higuain, Khedira e De Sciglio, ma io ci metterei dentro anche Bernardeschi per il quale c’è già Kulusevski pronto a rilevarne i compiti. C’è poi la possibilità che la società colga qualche occasione per giocatori che hanno mercato come Ramsey, Alex Sandro, Matuidi o Douglas Costa.

Da quando si è insediato Pirlo non si sente più parlare Jorginho e si sente parlare meno di Milik (il tecnico preferirebbe Jiménez). Per la mediana circolano i nomi di Sandro Tonali, Locatelli e Rodrigo De Paul. Per il reparto arretrato al momento tutto tace. A occhio un centrocampo Tonali in regia con Arthur e Bentancour ai lati non sembra male. Se davvero arrivassero De Paul e Locatelli ci sarebbero anche buoni rincalzi, sperando che l’ottimo Rabiot di fine stagione si confermi a quei livelli. A far spazio a questi nomi, sarà probabilmente uno tra Matuidi e Ramsey, dando per scontata la rescissione/pensione di Khedira.

Se dovesse partire anche uno tra Douglas Costa o Alex Sandro allora ci sarebbe da prendere un’altra ala e ben due terzini sinistri, dei quali uno forse potrebbe essere Pellegrini. Su Romero ho idea che la Juve non lo terrà, più facile che lo usi come merce di scambio, quindi o rimane l’eterno quinto Rugani o c’è da dare qualche sforbiciata anche lì.

Entrando nella speculazione pura, e giocando a fare la formazione di Pirlo coi nomi che circolano in questo esatto momento (esercizio sempre tanto carino quanto inutile), si può immaginare:

De Paul e Bentancur possono giocare più ruoli, si rivelerebbero jolly preziosi. Salta all’occhio che la difesa resta praticamente invariata, quando c’è da sperare che qualcosa accada anche lì. Se a centrocampo restasse uno tra Matuidi e Ramsey è probabile che non arrivi De Paul o chi per lui, quindi sostituite un nome tra parentesi con uno dei due appena menzionati.

Et voilà.

È questa la corazzata che ci farà arrivare in finale di Champions?