Champions: la finale sarà Bayern-Psg

Champions: la finale sarà Bayern-Psg

Alla fine le pur buone outsider Lipsia e Lione si arrendono alle grandi Bayern Monaco e Psg. A poco sono serviti i pur buoni e volenterosi sforzi, soprattuto del Lione nel secondo tempo contro i bavaresi, per passare il turno.

Bayern-Lione finisce 3-0, come Psg-Lipsia. Due punteggi netti, gemelli, per arrivare in finale.

Il Bayern passa in doppio vantaggio grazie a uno straordinario Gnabry, che fa tutto da sé e correggendo pure gli errori dei compagni. Qualcosa rischia sul 2-0, disattenzioni dietro o forse leggerezza, che però contro gente come Neymar e Mbappé potrebbero avere conseguenze ben diverse.

Il Bayern si appresta a giocare la sua undicesima finale di Coppa dei Campioni/Champions League, la prima volta dei francesi. A caccia della sesta vittoria in finale (raggiungerebbero il Liverpool, terzo nella classifica di tutti i tempi, superando il Barcellona che resta fermo a 5 coppe), i tedeschi appaiono favoriti e meglio strutturati in tutti i reparti dei transalpini, con la qualità leggermente sbilanciata in avanti.

Ma è pur sempre una finale, e una partita secca, e tutto può succedere, e probabilmente Neymar Jr, Mbappé e soci venderanno cara la pelle. Nella sfida contro il Lipsia i due campioni sono apparsi in grande spolvero e grandi trascinatori. Da vedere come si comporteranno contro il muro teutonico.

Il cammino del Bayern in questa edizione della coppa è stato strabiliante (28 vittorie su 29 partite), fin dai gironi una lunga serie di vittorie con punteggi rotondi e abbondanti, dominando gli avversari. Fa clamore l’8-2 rifilato al Barça, ma anche lo 0-3 e 4-1 per liquidare il Chelsea, e le valanghe di goals inflitti ai danni di avversari minori come Stella Rossa (3-0 e 6-0), o ancora il 7-2 al Tottenham. Ha insomma schiacciato senza pietà ogni avversario che ha avuto davanti.

Buon cammino con qualche singhiozzo anche per il Psg, che ha comunque espresso un buon potenziale (ma questo lo si sa da anni) che finalmente pare raccogliere qualche frutto al di fuori dai confini nazionali, dopo gli ingenti investimenti per portare a Parigi l’élite del calcio mondiale. Quindi i francesi andranno a giocarsi le loro carte contro gli inossidabili bavaresi.

Sarà una bella finale, inedita e con una sfilza di campioni a darsi battaglia per alzare la coppa, e alla fine anche se è l’anno del Covid-19, anche se il torneo è stato spezzato in due, anche con la formula strana che a detta di molti cambia i valori sul tavolo, nell’albo d’oro una delle due compagini scriverà il proprio nome per sempre.

E che vinca il migliore.