Chiesa alla Juventus, perché?

Chiesa alla Juventus, perché?

Non stiamo a discutere, in questa sede, la qualità del giocatore. Alcuni pensano sia un talento, altri un campione, altri ancora il prossimo flop della serie A.

Discutiamo piuttosto l’opportunità del suo acquisto da parte della Juventus Fc. Allo stato attuale, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, Andrea Pirlo ha chiarito una cosa: non abbiamo registi, né mezzali. Ergo, non possiamo giocare 4-3-3 o altri moduli che contemplino un centrocampo a 3, con un regista e due mezzali.

Nelle due partite fin qui giocate, contro Sampdoria e Roma, la Juventus è scesa in campo con un modulo che è stato definito dalla stampa come 3-4-1-2, 3-5-2, 4-4-2 e in una dozzina di ulteriori creative variazioni. Per quel che ci riguarda, la Juventus ha giocato con una difesa a 3 e due esterni a tutta fascia, che poi in alcune fasi uno dei due scivoli per ricomporre una difesa a 4 va bene, ma il modulo inizia di sicuro con 3-x-x. Al posto delle x mettete pure quello che vi pare.

Tutto questo per dire che Chiesa, che gioca fondamentalmente come esterno alto in un 4-3-3 non è un profilo ideale per il modulo di Pirlo, a meno che non lo si voglia utilizzare come esterno a tutta fascia, con tutti i rischi del caso (si è già visto come è andato l’esperimento con Kulusevski contro la Roma). In verità nella Juventus il solo che potrebbe ricoprire quel ruolo è forse Beranrdeschi, perché certo nemmeno Costa è adatto. Possono farlo i terzini, Cuadrado e Alex Sandro infatti saranno i probabili titolari.

Può farlo anche Danilo, ma abbiamo recentemente scoperto che è un magnifico terzo difensore centrale. Potrà farlo De Sciglio se smetterà di abitare in infermeria. Ma la Juventus ha ancora diversi irrisolti: l’assenza di un secondo terzino sinistro di ruolo che permetta ad Alex Sandro di rifiatare, l’assenza di un centrocampista di livello (a maggior ragione se rescinde Khedira) e probabilmente la necessità di una quarta punta (si era parlato di Kean), perché il buon Morata non basterà, ed è più un sostituto di Ronaldo che non il suo partner d’elezione.

Senza contare che ad oggi Douglas Costa e Bernardeschi non hanno lasciato la Juventus. Quindi, perché Chiesa? Anche cedendo uno dei due sopra, è probabile che tra Dybala e Kulusevski il ragazzo non avrebbe comunque molto spazio. A opinione di chi scrive, posto che Chiesa non è un ruolo di prima necessità in questa rosa e gli interventi da fare sarebbero gli altri di cui sopra, se si cerca un giocatore di quel tipo, perché non Gosens o Hatebour?

E qui veniamo alla considerazione finale: il costo del cartellino di Chiesa ma soprattuto del suo ingaggio. Magari la formula del pagamento, in più esercizi, o con prestito e riscatto, può essere vantaggiosa per la Juventus che avendo problemi di bilancio non è in grado di dettare condizioni, ma il costo del suo ingaggio è quello che lascia più perplessi. Nel caso di un flop, sarebbe l’ennesimo Khedira di turno. Altri giocatori come i già citati Gosens e Hatebour (ma si potrebbero fare facilmente una dozzina di altri nomi), hanno costi inferiori e più facilità di impiego nel modulo di Pirlo.

Perché Chiesa, dunque? Paratici, e i suoi pizzini.