Buffon 6: spiazzato dal dischetto, per il resto niente di memorabile.

Bonucci 5: in ritardo in occasione del rigore, anche se dubbio, in genere molto goffo e impacciato per tutta la partita. A parziale attenuante c’è da dire che tutta la squadra nella fase difensiva è stata molto carente.

Danilo 6: continua nella nuova veste di terzo centrale non sfigurando, copre bene Chiesa.

Demiral 6: col suo stile da marcatore old school tappa diversi buchi.

Arthur 6: in una serata nera come questa almeno lui ha la palla incollata ai piedi, ottimo palleggiatore, guarda i compagni e raramente sbaglia il passaggio (25′ s.t. Rabiot 6: entra e porta centimetri e fisico in una fase in cui ce n’è bisogno).

Bentancur 6: alterna spada e fioretto, ma per lo più gli tocca una partita fatta di legna e quantità.

Chiesa 4,5: suo l’assist per l’1-1, ma quanta confusione! Sbaglia tantissimi palloni e poi si fa anche espellere senza ragioni. Non un bell’esordio.

Frabotta 5: la grande gamba non basta, tanta corsa ma tanti errori.

Kulusevski 5: qualche lampo da fuoriclasse, ma poi un continuo spreco di occasioni tra tiri sballati e testarde azioni personali contro muri di tre-quattro avversari (25′ s.t. Bernardeschi 4: non aggiunge niente e non vede un passaggio ghiotto per Morata. Non era un trequartista?).

Portanova 5,5: sciupa due occasioni di cui una clamorosa. Anche lui un po’ spaesato, forse non era pronto nonostante la fiducia di Pirlo. (11′ s.t. Cuadrado 6: si rivede un po’ di ciccia sulla fascia destra).

Morata 6,5: ha fatto reparto praticamente da solo. Un gol, un palo e un altro gol annullato con un righello tarato sul micron. In generale è sembrato tra i pochi a mettercela tutta. Di più non si poteva chiedere.

Pirlo 5: d’accordo ha mille attenuanti. È un esordiente, la squadra non ha fatto precampionato, aveva tanti indisponibili tra cui alcuni pesantissimi, la squadra si è allenata pochissimo per via della sosta nazionali, e così via. Però la formazione cervellotica e il modulo così liquido non sembrano dare frutti. Urge un po’ d’ordine.

Terna arbitrale + Var 4: non si capisce il metro, lascia giocare su alcuni fallacci indegni mentre è intransigente e severissimo su altri. Non assistito degnamente dai colleghi, inclusi quelli in cabina Var. Serataccia.