Endgame Dynamo Kiev-Juventus 0-2

Endgame Dynamo Kiev-Juventus 0-2

Era importante vincere, e la Juve lo ha fatto. Un bel punteggio rotondo in trasferta era quello che ci voleva per iniziare bene in Champions e per scacciare la brutta prestazione di Crotone.

Era anche la partita del Maestro conto il Maestro, Lucescu. E Pirlo non si fa pregare e cambia qualcosa. Danilo va a sinistra e Cuadrado a destra, rientra Ramsey e Chiesa si sposta sulla sinistra. In mezzo preferito Rabiot a Arthur, centrali Bonucci e Chiellini. Kulusevski e Morata completano l’attacco.

La Juve gioca, rispetto a Crotone sembra altra musica anche se nel primo tempo si fa fatica a trovare la strada, poco pressing altro e un atteggiamento vagamente pigro e rinunciatario. La cosa che sembra migliorata molto sono le distanze tra i reparti e anche che la palla gira più veloce, anche se ci sono ancora (troppi) errori tecnici. Va meglio il secondo tempo. Morata i gol li pesa sempre bene e quindi decide di fare una doppietta, tanto per togliersi la polvere di Crotone dalle spalle.

In affanno Bentancur, bene Rabiot, ottimi Danilo e Cuadrado. Chiesa esordisce in Champions in grande spolvero, e il fatto di non dover fare tutta la fascia gli giova parecchio in termini di lucidità e sprint lì davanti. Chiellini si fa male, subentra Demiral, e va tutto bene, Dybala fa una mezzora per mettere minuti sulle gambe. Finale un po’ confusionario con la Juve che si schiaccia un po’, ma comunque zero rischi.

Ora proviamo a togliere a una squadra qualunque l’equivalente di Ronaldo, de Ligt, Alex Sandro e Dybala, e mandiamoli in Ucraina. Non so in quanti tornerebbero con uno 0-2 in tasca senza aver corso neanche un rischio. Quindi, bene così, c’è da lavorare e anche tanto ma, come qui scriviamo da agosto, il bicchiere è ancora mezzo pieno. Per l’altro mezzo c’è tempo.