Se partiamo dalle ultime prestazioni, in questa si è visto qualche miglioramento. La Juventus batte 1-4 lo Spezia per una importante vittoria in trasferta. Era importante per la classifica e per il morale.
La Juve va in campo con Arthur regista e McKennie e Bentancur ai lati. Chiesa, Dybala e Morata davanti, Bonucci, Demiral, Cuadrado e Danilo dietro. In porta gioca Buffon. Il primo tempo inizia bene per la Juve che trova il gol di un ottimo Morata e costruisce altre palle pericolose, trame di gioco non sempre fluide e cristalline, ma i bianconeri hanno anche l’occasione del raddoppio.
Poi, quando la partita sembrava in controllo, i ragazzi di Pirlo diventano molli e passivi in difesa in un paio di occasioni, e alla terza prendono un gol. Di lì la partita cambia e la Juventus sembra ballare sempre dietro. Il secondo tempo comincia come era finito il primo finché Ronaldo non entra in campo per Dybala e dopo due minuti segna.
Cambia la partita col marziano in campo, e le cose si mettono meglio, anche se qualche sofferenza di troppo quando lo Spezia attacca è da registrare. Ancora due cambi, Rabiot e Ramsey per McKennie Bentancur. Rabiot si inventa un bel gol, ottimo inserimento e dribbling, poi conclude di destro. Poco dopo la Juventus innesca una buona ripartenza sulla quale prende diversi falli, non fischiati per il vantaggio e alla fine Chiesa si prende un rigore.
CR7 scucchiaia ed è 1-4. Fine dei giochi. Nel complesso Juve migliorata, ma c’è la sensazione di fragilità in difesa, che lascia spazio all’idea che se non fosse stato lo Spezia avrebbe rischiato di compromettere una partita che fino a un certo punto pareva in controllo.