La Juventus vince una gara non priva di difficoltà, e porta a casa la sua nona Supercoppa Italiana, contro un Napoli agguerrito. Partita dalle due facce, un primo tempo sottoritmo con la Juve alle prese coi solito problemi, ovvero possesso palla sterile e difficoltà a trovare spazi per far male, un po’ esposta alle ripartenza dei partenopei.
L’unica vera occasione dei primi 45′ è proprio del Napoli, ma uno straordinario riflesso di Szceszny nega il gol agli azzurri. La Juventus a parte un tiro di CR7 di poco alto sulla traversa non ha prodotto altro. È nel secondo tempo che le cose cambiano, Bernardeschi entra al posto di Chiesa (caviglia dolorante), ed entra anche bene (è una notizia) sfiorando subito un gol. La Juve prende terreno e sicurezza, migliora l trame ma comunque fatica a trovare la via del gol.
La partita si sbocca su un calcio d’angolo nel quale una involontaria deviazione di Bakayoko mette la palla sul sinistro di CR7 che da due metri non sbaglia. Da quel momento in poi in realtà la Juventus sembra fare le cose migliori, il Napoli pare tramortito dal gol. Un’episodio rischia di riaprirla, furbo Mertens mette una gamba davanti a McKennie mentre rinvia e prende un rigore che però Insigne butta fuori dai pali.
La Juventus tiene bene e rischia di pungere in contropiede, e così avviene nel finale, dove il Napoli tenta un ultimo arrembaggio, c’è ancora un intervento prodigioso di Szceszny ma poi su una ripartenza perfetta Cuadrado (migliore in campo per chi scrive) manda in porta Morata che fa 12 gol stagionali. La coppa va alla Juventus, e non ci sono storie.
