Le pagelle di Juventus-Inter

Buffon 5,5: niente di grave, ma quando gli tocca giocare la palla coi piedi spesso sono brividi.

Danilo 6,5: partita solida del brasiliano, puntuale e sempre più sicuro in difesa, bravo a smarcarsi e proporsi, ma era una partita problematica.

Demiral 7: il suo cliente è Lautaro, ma lui è sicuro, ribatte cross e tiri e non commette errori. In crescita.

De Ligt 6.5: gli tocca uscire sempre su Lukaku non il più semplice dei clienti, ma l’olandese non sbaglia quasi niente e tiene botta.

Alex Sandro 5; strana la posizione molto interna, quasi da mezzala, che ricopre in impostazione, ma soffre Hakimi e sbaglia molti passaggi.

Cuadrado 5,5: serata no per il Panita, stasera sgravato del compito difensivo finisce per occuparsi comunque di quello, aiutando Danilo. In avanti non salta l’uomo e pasticcia parecchio (82′ Chiellini sv)

Bentancur 4,5; serataccia, dopo le buone prestazioni delle ultime uscite. Tantissimi errori anche nelle marcature preventive, rallenta l’azione e vanifica delle ottime opportunità in attacco con scelte sbagliate.

Rabiot 6,5: lavoro oscuro per il francese stasera, ottimi intercetti, protegge bene la difesa e fa qualche raro break in avanti.

Bernardeschi SV: è come l’amico scarso di calcetto che chiami all’ultimo per non esser uno in meno. Corre, fa presenza, ma non conclude nulla; sembra non esistere per gli avversari in fase di pressing e sembra non esistere per i compagni, gli passano la palla ma difficilmente gli ritorna. Senza Valore. [autore: @Dworld] (dal 63′ McKennie 6,5: entra bene, porta dinamismo e un po’ di pericolosità lì davanti).

Ronaldo 6,5: anche per lui gara difficile ma riesce a tentare il tiro più volte e a impegnare Handanovic in un paio di occasioni molto ghiotte.

Kulusevski 5: male stasera lo svedese, sembrava quello di metà girone d’andata, spaesato e mai incisivo in attacco (87′ Chiesa 6: entra bene anche lui e aiuta la squadra nel finale).

Pirlo 6: la Juventus è in finale, era l’obiettivo e lo ha raggiunto. Vero anche che la Juve non ha corso gravi pericoli, vero anche che le occasioni più nette della gara le ha create la sua squadra con Ronaldo, ma la partita è stata davvero brutta, senza intensità e slancio. Sceglie ancora per una partita attendista e ultra-prudente, forse proprio in questo caso visto l’onere degli avversari non era proprio sbagliato, ma ci si aspettava comunque qualcosa di più.