Endgame Napoli-Juventus 1-0

Endgame Napoli-Juventus 1-0

Juve in campo al Maradona con Szczesny, Chiellini, de Ligt, Danilo e Cuadrado in difesa, Bentancur, Rabiot, Chiesa e Bernardeschi in mezzo e Ronaldo-Morata davanti. Spregiudicata la formazione di Gattuso con ben quattro attaccanti campo, Insigne, Lozano, Politano e Osimhen.

La partita inizia a ritmi piuttosto blandi, le due squadre si studiano e sembrano non voler rischiare. Col passare dei minuti la Juventus cerca il palleggio ma fatica a trovare la via del gol, qualche buone opportunità arriva a Bernardeschi, Morata e Ronaldo ma non ne viene fuori nulla. Alla mezz’ora c’è la svolta della gara, Chiellini smanaccia sul voto di Rrahmani e l’arbitro, dopo il Var review, assegna un rigore che Insigne trasforma. Chiellini prende anche il giallo. La reazione della Juventus sembra debole ed è più il Napoli galvanizzato dal vantaggio sembrare più sicuro.

Il finale del primo tempo si accende e c’è qualche fiammata della Juventus che tenta qualche buona imbucata, ma i centrocampisti e gli attaccanti sbagliano sempre la scelta e non arrivano tiri in porta o pericoli per Meret. Qualche brutto errore in impostazione causa più di qualche affanno alla Juventus e costa un giallo a Cuadrado nei minuti di recupero, poi si va a riposo sull’1-0. La Juventus è imprecisa in impostazione e regala al Napoli un rigore del tutto evitabile.

Il secondo tempo inizia con Alex Sandro al posto di Cuadrado (infortunato), quindi Danilo torna sulla destra mentre Chiesa e Bernardeschi si scambiano di posizione. Una buona discesa di Chiesa sulla fascia porta per due volte Ronaldo al tiro, ribattuto il primo tentativo un po’ svirgolato, fuori il secondo. Una ripresa che vede una Juventus molto più aggressiva sia nel recupero palla che nella rapidità delle giocate sulla trequarti avversaria. Uno schema su calcio piazzato porta Chiesa al tiro, la conclusione è violente ma Meret respinge.

La Juventus prende campo e spinge il Napoli nella propria area di rigore. Entra McKennie per Bernardeschi, ma cambia poco. Il Napoli si chiude tutto dietro per ripartire in contropiede, la Juve fa molta fatica a trovare la via del gol, mentre le lancette scorrono. Pirlo butta dentro anche Kulusevski al posto di Bentancur. Una buona fase di palleggio del Napoli sulla trequarti bianconera innesca una ripartenza con Ronaldo che va al tiro da posizione defilata ma Meret è ancora attento. La Juventus tenta un forcing che porta a una serie di calci d’angolo e azioni d’attacco, ma piuttosto confuse.

Finale di partita concitato, Chiesa ci prova da fuori ed esce di un soffio, poi ancora Morata da due passi con parata di Meret, Rabiot di testa su calcio d’angolo mette di poco fuori, ancora di testa stavolta Ronaldo che non angola ed è comoda per il portiere. Si va nel recupero e c’è solo la Juve, McKennie ci prova di testa su cross di Kulusevski ma Ronaldo la ribatte fuori. Un ultimo tiro di Chiesa da fuori area finto alto sulla traversa mette fine alle speranze della Juventus.

I bianconeri escono dal Diego Armando Maradona con zero punti e qualche rammarico. Juve che regala un tempo e un rigore abbastanza ingenuo agli avversari e poi non riesce più a recuperarla. Molto meglio il secondo tempo ma tanta confusione e una imprecisione costante, lasciano Pirlo e suoi a bocca asciutta. Sconfitta forse immeritata, il pareggio era un risultato più onesto, ma resta una grossa occasione persa. E domani le romane potrebbero superare entrambe in classifica la Juventus.