Le pagelle di Juventus-Spezia

Szczesny 7: para un rigore a Galabinov e gioca bene tutta la gara, anche di piede.

Danilo 6: una sicurezza, anche se stasera mostra qualche piccola sbavatura.

Demiral 6+: si ritrova l’unico difensore centrale di ruolo e accetta la sfida. Dopo la brutta prova di Verona si riabilita, ma è spesso molto impreciso negli appoggi.

Alex Sandro 6-: si vede che non è proprio a suo agio da centrale puro, ma si adatta e porta a casa la pagnotta.

Frabotta 5: si fa subito ammonire, poi un’imprecisione dietro l’altra (16′ st Bernardeschi 9: entra e fa un assist, propizia il raddoppio di Chiesa e poi regala pure belle chiusure in difesa: è lui o Leonardo Di Caprio? Revenant).

Chiesa 6,5: sempre e a dispetto di tutto, lui ci prova. E ogni tanto ci riesce pure, come stasera con un gol di caparbietà (27′ st Ramsey: Sv)

Bentancur 5,5: fa una cosa buona e due sbagliate, di continuo. Sembra in totale confusione, si riscatta in parte col buon break che porta al 3-0.

Rabiot 5,5: si è sciolto i capelli illudendoci che fosse un altro (e potesse giocare bene), ma era il solito francese di sempre. Bluff.

McKennie 5,5: partita di sacrificio, si vede che non c’è come condizione perché a mancare è la sua caratteristica più importante, il dinamismo (16′ st Morata 7: entra e fa una cosa che nessun altro sa fare alla Juventus: l’attaccante. Speriamo che lassù capiscano che il gioco del calcio si fa anche con questo ruolo).

Kulusevski 6-: anche lui stasera ci prova, come Chiesa, e mostra buoni strappi, ma continua a sbagliare l’ultima scelta e a stare troppo lontano dall’area (43′ st Di Pardo sv).

Ronaldo 6: sbaglia tutto quello che si può sbagliare in una sola sera, ma poi l’ultimissima la fa bene e segna il gol che chiude tutto.

Pirlo 5,5: l’ecatombe di giocatori non lo aiuta, ma la sua Juve soffre terribilmente lo Spezia. La sblocca (e poi la vince) grazie a una giocata.