Szczesny 6,5: incolpevole sul gol, per il resto puntuale e sicuro, fa anche qualche intervento piuttosto importante.
Demiral 6: molle su Correa, gli concede il gol troppo facilmente. Per fortuna ritrova subito la concentrazione e lo spirito e fa una partita attenta.
Alex Sandro 7+: nell’inedito ruolo di centrale puro, fa una partita che sfiora la perfezione, a tratti fa sfigurare anche Demiral.
Cuadrado 6-: al rientro dopo l’infortunio, inizia malissimo sbagliando tutto quello che si può sbagliare. Migliora con l’andare dei minuti e finalmente si riconosce il Panita, ma è lontano dalla condizione. (dal 69′ Arthur 6: in 20 minuti e fa capire quanto è mancato).
Bernardeschi 6: stasera è terzino, parte male come tutti sbagliando tanto, ma poi si riprende e porta a casa la pagnotta.
Danilo 6+: parte da mediano e si capisce che non ha tutte le misure. Ma sicuramente non fa danni e non sentiamo per nulla di rimpiangere Bentancur. Poi torna al suo posto, tutto liscio.

Rabiot 7: fulmina Reina con un bolide da posizione larghissima rimettendo la gara in carreggiata. A parte quello, partita attenta sulla sinistra, e anche propositiva.
Kulusevski 5,5: un primo tempo da horror con assit agli avversari, poi si rimette in riga ma sembra spaesato. Ci mette tanta corsa e generosità, ogni tanto fa dei gran numeri ma poi ne sbaglia di clamorose. Non tira mai. In due parole: centrocampista fuoriruolo (dal 91′ Di Pardo SV).
Ramsey 6-: si procura il rigore, ma per il resto c’è poco da prendere. Non una brutta partita stasera, ma per dirsi buona ce ne vuole (69′ McKennie 6: entra bene e aggiunge intensità).
Chiesa 7,5: oggi non segna altrimenti 8,5 lo avrebbe preso tutto. Cos’altro dire di Federico, lotta come un leone, non si arrende mai e ci mette tutto quello che ha. Che comincia a sembrare tanto ( dal 82′ Bonucci SV).
Morata 7,5: doppietta e un assist, non male come bottino. Non ha ancora 90 minuti nelle gambe ma quelli che fa sono tutti buoni dal (69′ Ronaldo: SV).
Pirlo 6,5: stavolta sperimenta con più cognizione di causa. Alex Sandro centrale, Danilo mediano e Bernardeschi terzino nella stessa gara non è poca cosa, ma viste le assenze deve fare di necessità virtù. Buona la reazione, si rivede (finalmente) un po’ di gioco propositivo.
