Verso i mondiali: Qatar 2022

Verso i mondiali: Qatar 2022

Qatar 2022: delle tre gare in programma per la qualificazione, le prime due hanno lasciato sei punti nelle tasche degli azzurri. Da quando Mancini ha raccolto le briciole sparpagliate del disastro epocale di Ventura, è riuscito nell’impresa impossibile di restituire agli italiani la loro amata nazionale. E lo ha fatto con merito e perfino stile. Sì perché una nazionale che gioca a calcio così bene non si godeva dai tempi di Lippi, e prima di lui solo Vicini e Bearzot forse ci erano riusciti. Operando un profondo rinnovamento generazionale, il Mancio ha anche riacceso passione ed entusiasmo per la maglia azzurra, che dopo la tragedia del 2018 era al minimo storico.

Questa volta purtroppo non è andata proprio così, perché nelle due gare contro Irlanda del Nord e Bulgaria, che non sono certo avversarie di primo livello, si è vista un’Italia diversa, non brillante, lenta e con tanti errori tecnici. La nazionale sembra aver smarrito il proprio gioco propositivo che l’ha caratterizzata dalla nuova gestione in poi. Ma essendo necessario passare anche attraverso queste partite meno prestigiose per qualificarsi, il fatto di aver raccolto il bottino pieno con due vittorie nette per 2-0 è un’ottima notizia.

Gli azzurri avevano infatti fornito ottime prestazioni in Nations League contro squadre di altra levatura come Olanda e Polonia. Mancini fin qui ha fatto il record di punti con la nazionale (nessuno come lui) l’Italia ha concluso al primo posto nel girone di qualificazione agli europei, e prima del gruppo in Nations League. Adesso queste prime gare anche se non brillanti, portano la squadra a punteggio pieno lasciando ben sperare anche per queste qualificazioni. Quindi il diritto di sfidare Brasile, Francia e le altre grandi del mondo dobbiamo ancora conquistarcelo, e in quest’ottica i 6 punti e i 4 gol, in un torneo in cui il numero di reti messe a segno conterà molto, è ben incoraggiante.

La gara contro gli irlandesi ci ha regalato un buon primo tempo con il doppio vantaggio, a scapito di un secondo tempo noioso, giocato probabilmente con sufficienza e sotto ritmo, forse per la convinzione di avere il risultato in tasca. Ma gli azzurri avrebbero comunque potuto segnare almeno un altro gol, pur avendo concesso troppe occasioni agli avversari. Contro i bulgari invece la gara è stata tutta piuttosto piatta, Italia ancora lenta e prevedibile, salvo forse l’ultimo quarto d’ora. La partita si sblocca solo su un rigore parecchio generoso concesso a Belotti che poi lo trasforma, e il bel gol di Locatelli nel finale.

Dei soli quattro juventini convocati, abbiamo visto Chiellini e Bonucci titolari alla prima contro l’Irlanda del Nord, e uno scampolo di gara anche per Chiesa, che è stato titolare contro la Bulgaria insieme ancora a Bonucci . L’altro bianconero, Bernardeschi, non ha visto il campo nella prima gara, ed è entrato nell’ultimo spezzone contro i bulgari. Nessuno tra loro ha brillato, si spera tornino in forma in Serie A dove ad attenderci ci sono due partite ravvicinate, prima il derby fuori casa contro il Torino, e poi il recupero contro il Napoli allo Stadium. Ma prima, stasera, c’è la Lituania.