È finita Bologna-Juventus da due minuti mentre si gioca ancora a Bergamo e Napoli. I quattro minuti più lunghi della stagione. Nel frattempo nei 90′ appena trascorsi abbiamo fatto in tempo a vedere ancora un po’ di cose incredibili. Ad esempio Cristiano Ronaldo in panchina. E una Juventus che senza lui gioca alla grande.
L’avversaria era Bologna si dirà, senza nulla da chiedere al campionato, ma questa Juventus di punti per strada ne ha persi un’infinità proprio contro i vari Bologna di turno. Abbiamo visto Dybala fare il Dybala praticamente un anno dopo. Abbiamo visto Pinsoglio in veste di portiere, invece che di migliore amico dell’uomo.
E poi Eminem esordire con la maglia bianconera, Kulusevski in grande spolvero come nelle ultime uscite, Chiesa ai suoi livelli (stratosferici) e Morata fare una doppietta a fine maggio (20). Nel frattempo però lo psicodramma-Napoli si concretizza e la Juventus festeggia un quarto posto in classifica come la Coppa Italia mercoledì.
E se anche è difficile gioire per questo risultato, per come si era messa vale la pena farlo. Dopo una gara che poteva finire otto a uno per la mole di occasioni create, sale ancor di più la rabbia per come si sia buttata via una stagione con una posta così enorme e irripetibile in palio. Ma è andata, e va bene così.
La vera grande gioia che ci rimane è un’altra: poter assistere alla partita delle partite, quella Uefa vs Superlega, che ci dirà come andranno le cose la prossima stagione e probabilmente anche in un futuro più lontano. Salutiamo il Milan in Champions, se proprio dovevamo togliere il posto a qualcuno, meglio il Napoli.
Arrivederci.
