Pagellone di fine stagione

Pagellone di fine stagione

Per il pagellone finale proponiamo un inedito, i voti di Glue e Juvehigh in parallelo.

Glue

Szczesny 5.5: nel complesso è un portiere affidabile, ma quest’anno abbiamo assistito a più momenti-no del solito, alcuni determinanti.

Buffon 6.5: il congedo (ulteriore) poteva essere gestito meglio, ma Gigi si è comportato bene sul campo quando chiamato in causa. Con lui la Juve non ha mai perso.

Bonucci 5: non una stagione memorabile la sua, e anche qualche acciacco in più del solito. Gli anni passano anche per lui. 2 gol.

Chiellini 6: sempre alle prese con condizioni fisiche precarie, comunque affidabile nella maggior parte delle uscite.

De Ligt 6: quest’anno è sembrato per lunghi tratti un difensore normale invece che l’alieno visto all’Ajax e durante buona parte della scorsa stagione. 1 gol.

Demiral 5: poco utilizzato, ha alternato buone prestazioni con altre meno buone, ad ogni modo non è il fenomeno che molti (per me senza ragione) credevano.

Alex Sandro 5.5: finale di stagione buono, con qualche lampo, ma per il resto molto sottotono. Da centrale forse può avere una carriera nuova di zecca. 2 gol.

Danilo 7.5: l’uomo in più. Terzino destro e sinistro, centrale e centrocampista. Prestazioni sempre di alto livello, non ricordo un’insufficienza anche se sarà capitato. Rivelazione. 1 gol.

Cuadrado 7.5: senza il Panita parleremmo di ben altro epilogo probabilmente. Indispensabile. 3 gol (e 11 assist).

Bentancur 5: una stagione davvero pessima, con poche eccezioni. Zero gol.

Rabiot 6: a lenta carburazione. Uno dei più utilizzati, ha iniziato malino per finire bene, un po’ come l’anno scorso. 5 gol.

Ramsey 4: sembrava difficile ma ha eguagliato Bernardeschi nella classifica di inutilità. La sola differenza è che con lui si è evitato l’accanimento terapeutico provandolo come difensore centrale, forse per pietà.

McKennie 5.5: una prima parte di stagione molto positiva e una seconda parte deludente, ma viziata dalla convivenza con l’infortunio. 6 gol.

Arthur 5: come per Big Mac, buon inizio e brutta fine. E l’infortunio come spartiacque. 1 gol.

Kulusevski 6-: per lunghi tratti indecifrabile, a metà tra i brocco e il campione, non è nessuna delle due ma solo un ragazzo di talento. Da maneggiare con cura se si vuole far crescere. 7 gol.

Chiesa 7: ero scettico e mi ha conquistato del tutto. Determinazione e ferocia, suona la carica ogni volta che gioca. Chiude con un bel bottino di gol (14) e assist.

Bernardeschi 4: ci manca solo di provarlo come portiere come tentativo estremo di rilanciargli la carriera. Magari è la volta buona, ma come giocatore di movimento è del tutto inutilizzabile ovunque lo si metta.

Morata 5.5: fa il record personale di gol, 20 in stagione. Benissimo fino a dicembre, poi inguardabile, poi ancora bene nel finale. Corrente alternata.

Dybala 5: gli infortuni lo tengono lontano dai campi per tutta la stagione, nel finale si rivede il suo talento. Tenerlo o meno dipende solo da chi al suo posto. 5 gol.

Ronaldo 5.5: la peggior versione di CR7 mai vista. È davvero difficile dare un’insufficienza al capo cannoniere, 36 gol in stagione, ma non riesco a togliermi dal cervello le molte (troppe) gare indecenti della stagione.

Pirlo 5: pur con molte attenuanti, ha mostrato tanti limiti nel corso della stagione, alcuni anche gravi. È anche un esordiente, quindi c’era da aspettarselo, per questo dargli la panchina della Juve è stato un azzardo da disperazione pura, e il suo voto è in comproprietà con il presidente che lo ha scelto. Due coppette e un quarto posto al cardiopalma, prende le briciole e nemmeno tutte per suoi meriti.

Juvehigh

Szczesny 5: stagione difficile per il pollacco, forse le incertezze sul futuro o la pressione di un Buffon che ha sempre fatto bene quando é stato chiamato in causa,  hanno influenzato il rendimento non all’altezza di un portiere da 6.5 milioni l’anno.

Buffon 7: il tempo passa e lui invecchia, non ha la reattivitá di un tempo, ma compensa con la leadership. Con lui la Juve vince e si sente piú sicura.

Bonucci 5: la stagione peggiore in maglia bianconera, per la prima volta mostra anche crepe nel fisico, lui che é sempre stato una certezza da quel punto di vista.

Chiellini 5.5: un Chiellini che arranca e la sua presenza stanca, i soliti errori causa rigori e sempre meno quelli risolutori.

De Ligt 6.5: Big Jim mostra due facce, qualche incertezza di troppo. L’infortunio alla spalla non puó essere dimenticato, lo ha messo fuori e costretto a rincorrere.

Demiral 5: non abbiamo rivisto il giocatore pre-crociato, piú concentrazione in campo e meno sui social, sempre che non venga venduto.

Alex Sandro 6: si rivede un bel giocatore nel finale di stagione dopo due anni di letargo. Il dubbio é se continuerà su questa strada o no.

Danilo 7: rivitalizzato dal calcio liquido, il maggior merito della gestione Pirlo. Non delude a destra, a sinistra, da centrocampista. Dove lo metti gioca e aggiunge sostanza.

Cuadrado 7: dico sempre che con nove Panita e Ronaldo si vincerebbe tutto e lo confermo. Senza di lui diluvia.

Bentancur 5: ha fatto il centrale senza esserlo, ma non toglie che gli errori sono stati innumerevoli e le prestazioni incolore troppe.

Rabiot 6: I finali di stagione gli si addicono, anche nella scorsa era fiorito, se solo si convincesse di essere forte sarebbe un crack. Qualche goal spettacolare, ma non basta.

Ramsey 4: Bimbo Rambo non balla il Mambo, dichiara amore alla Juve, un amore mai nato.

McKennie 5: inizio al di sopra di ogni previsione da 7 e poi da 3, nemmeno Jekyll and Hyde hanno fatto meglio. Il suo momento di celebrità é passato per sempre? Secondo il Maestro si sente arrivato, che ne penserá ArrivaB?

Arthur 4: parliamo di uno che ha delle qualitá che quasi mai ha fatto vedere, solita piroetta e passeggino a due metri.

Kulusewski 6: parte col botto e poi si perde, i cambiamenti di posizione non aiutano e le prestazioni non convincono. Poi si riprende e mostra che lui alla Juve ci sta.

Chiesa 7: la sorpresa. Alzi la mano chi si aspettava un Chiesa cosí. Pagato tanto, ma a rate, a dire non le ha mandate. Alti (vedi Porto) e bassi (ce ne sono stati) che dovrebbero essere limati. 

Bernardeschi 4: giocatore irrecuperabile almeno in tinta bianconera. Si tenta di tutto, persino la versione terzino alla Zambrotta. Avrebbe tutto per esserlo, ma non ci crede. Brividi quando entra in campo, troppo spesso.

Morata 6: stesso discorso per lui che per Texas, ma forse ancora piú estremizzato. Prima parte di stagione da fenomeno e poi un fantasma. 

Dybala 5: assente per la maggior parte della stagione, rientro difficile, qualche lampo nel finale.

Ronaldo 6.5: capocannoniere della Serie A e miglior attaccante. 36 goal totali, solo 4 in Champions. Inesistente contro i suoi compatrioti e nel finale di stagione. 

Pirlo 4: stagione difficilissima. Due trofei foglia di fico. Chi si ricorda delle vittorie in Supercoppetta? La Coppa Italia e’ un trofeo minore di cui fanno sfoggio e Napoli e Roma. Si prende tredici punti da Conte e si fa sbattere fuori dal Porto in Champions. Arriva quarto grazie al suicidio partenopeo. Calcio liquido liquefatto. Qualcuno lo aveva detto, tempo fa, non era difficile.