La Juve di Paratici che non fu…

La Juve di Paratici che non fu…

…e la svolta a U dell’Allegrone.

É passato un anno da quando Andrea Agnelli (l’agente segreto doppia A) ha dato un mandato chiaro e perentorio a Paratici (detto il PERA): rosa troppo vecchia che va ringiovanita. Se ne vanno il Pipa, Costa, Pjanic e Matuidi e arrivano Chiesa, Kulusewski, Arthur, McKennie e Morata senza contare l’ampio ricorso iniziale di Pirlo all’Under23. Una vera e propria rifondazione.

Il mercato per la stagione 2021/22 viene impostato con largo anticipo, Donnarumma (Dollar) e Locatelli (Loca, colui che fa le cose per bene) sono le fondamenta, la linea giovane e di prospettiva continua. Possibile l’arrivo anticipato di Rovella e promozione definitiva del veneto-rumeno Dragusin.

Si puó discutere dell’operazione Dollarumma, é il solito affare alla Raiola. Alta commissione all’agente, arrivo a zero e rivendita futura. Dare 10 milioni al portiere è giusto? Puó esserlo se questo ti garantisce la porta per anni a venire e il cartellino è la paghetta Der Pizza.

Locatelli probabilmente pagato a rate e con qualche giovane di contropartita, ad esempio Fagiolino. Probabilmente Milik come punta. Solite plusvalenze individuate in Demiral e Dybala. Ronaldo out solo se lo vuole lui e in direzione Parigi con Icardi nella direzione opposta. Morata a Madrid a meno di uno sconto sul prestito ed eventuale riscatto.

Ramsey in Inghilterra per qualche milioncino e se arrivasse una buona offerta anche Rabiot o Benta. Sostituiti con chi? Non ci é stato dato sapere. Tanti movimenti in entrata e si spera in uscita, non essendo il PERA un fenomeno nelle vendite come il suo maestro Marotta.

Ma niente é destinato a durare e il superattivo e distratto PERA che probabilmente avrebbe virato sul fratello Inzaghi, viene sorpreso e sacrificato sull’altare equino del Domatore. Nonostante le smentite di AA in conferenza con naso alla pinocchio che prudeva piú del solito, un vezzo condiviso col mai amato allenatore tosco-partenopeo.

Cambia tutto, torna l’Allegrone da Livorno, non solo forte di un contratto di ben tre anni piú opzione alla modica cifra di 7+2 che dovrebbero fare nove, ma non si conosce ancora come e perché. Torna con poteri alla Ferguson. Decide il mercato e viene supportato dal suo amico di vecchia data (solita abitudine di affidarsi agli amici in quel di Torino) Cherubini alias il Jova.

Le prime mosse sono rivelatrici, il rigenerato Re del Gabbione non é cambiato. Telefonata a Bonucci e riconferma di Chiellini che stava valutando il ritiro, ma come dire no a tanta passione in salsa allo scoglio? Probabile ricomposizione della BBC, ma con il Barza a fare da collaboratore, ma sempre pronto per dieci minuti in campo. Stop alla vendita di A. Sandro e ritorno di fiamma per il bosniaco Pjanic. Il piú volte vincitore del premio Pantofola d’Oro per le sue passeggiate all’ombra dello Stadium non é stato capito a Barcellona, ci pensa Max a riportarlo ai fasti di un tempo.

Fiducia al portiere polacco che si dice sicuro di restare al 100%.

Rosa invecchiata e restaurazione. Cerotti e corsette. Che fine faranno Dollar e Loca? Nessuno lo sa, ma di certo allegri non ama la gioventú, preferisce il cavallo vecchio che eventualmente manda al prato per riposare. Si parla di un centrocampista alla Pogba, se non lo stesso scambiato col Re di Portogallo, allora Milinkovic della Lazio, chissá se questa volta Lotito abbasserà le pretese. Se cosí non fosse che mercato sarebbe?

di Juvehigh