Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti

Calciatore, prima centravanti poi centrocampista, capitano e presidente della Juventus Fc. Giampiero Boniperti è stato molte cose, ma è difficile rintracciare nell’intera storia del club qualcuno che più di lui abbia incarnato la juventinità. Quell’insieme di regole e stile che hanno contraddistinto la Juventus nella sua lunga storia di successi.

La sua frase, vincere non è importante, è l’unica cosa che conta, divenuta slogan, simbolo e mantra, tratto distintivo e caratterizzante della filosofia di un club. Ma Boniperti è stato molto altro, è stato colui che quello stile lo ha forgiato in prima persona, fondato su un rigore etico anzitutto e sul rispetto ferreo delle regole.

È lui che più di ogni altro ha contribuito a creare quel mondo-Juve, trasmettendo quei valori che aveva conosciuto e affermato da calciatore a tutti quelli che arrivavano. Sempre impeccabile e disciplinato fino all’ossessione, esigente ma con se stesso prima di tutto, ha legato il suo nome alla storia bianconera scrivendone egli stesso i capitoli.

Da calciatore prima, a suon di gol (100 in serie a soli 23 anni) e titoli, col Trio Magico John Charles e Omar Sivori, e da dirigente poi, quando inanellò un ciclo spaventoso di nove scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Intercontinentale una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa Uefa.

Indisssolubilmente legato al club, dopo quel ciclo venne più volte richiamato dalla Juve quando c’era da ricostruire, quando c’era bisogno di quella juventinità di cui era rappresentante massimo, fu amministratore delegato e poi presidente onorario. Ci lascia all’età di 92 anni, il 16 giugno del 2021 durante lo svolgimento dell’europeo.

Il cordoglio espresso nei suoi confronti è stato universale e totale, per un uomo di sport che si è distinto e si è fatto apprezzare da chiunque avesse incrociato il suo cammino, colleghi, giocatori, e avversari. Con lui se ne va un patrimonio della Juventus che non ha eguali, e mai più ne avrà nel calcio contemporaneo.

Buon viaggio presidente.