Le pagelle di Udinese-Juventus

Le pagelle di Udinese-Juventus

Szczesny 3: partita in discesissima dritta verso il dessert, la riapre l’antipasto pollacco con un classico: mancata presa di tiro telefonato, segue un primo piatto a base di entrata su gambe dell’ attaccante e rigore. Siete giá sazi? No worries, la cena gloriosa non è ancora finita, errori a iosa, il piatto forte corona la serata: frittata alla polacca, rigorosamente preparata coi piedi, come vuole la tradizione. In che mani siamo…? Per un pugno di Dollar in piú eravamo a posto per dieci anni.

Danilo 5: meglio da difensore che da centrocampista, nel secondo tempo si fa dura (e parecchio), non solo per lui.

De Ligt 5: soffre Pussetto, chi è Pussetto?

Bonucci 6: nel primo tempo in forma europea. Poi si perdono un po’ tutti e Chiellini non basta.

Alex Sandro 6: terzino bloccato era e terzino bloccato é. Tra qualche tempo preparatevi a una statua del Sandro do Brazil.

Ramsey 5: un direttore d’orchestra pantofolante, ma piú evanescente e impalpabile se possibile (Chiellini 6: entra per fare il 3-5-2 e non demerita, forse non se lo aspettava, neanche noi).

Bernardeschi 4.5: assente, totalmente, uomo in meno, lui e Rambo popolano gli incubi dei bianconeri, da oggi entra tra i top three anche il Pollacco (15’ st Kulusewski 5,5: fare la mezzala non é il suo ruolo, ma a confronto del Berna é un upgrade).

Bentancur 6: nonostante i falli inutili e per questa volta graziati (45′ st Locatelli: ng).

Cuadrado 7: galvanizzato dalla maglia della Colombia, se ce ne fosse bisogno, segna un goal di rara precisione. Poi peró arranca, normale in questo periodo, che il Calcio lo conservi per il suo bene e soprattutto per il nostro (29 st Chiesa 5.5: non ha spaccato, ma quasi).

Dybala 8: il voto é per un primo tempo importante, tuttovunque e multiruolo, aria, mare e suolo. Nel secondo tira il fiato, ma quasi ci mette lo zampino col solito tiro a rientrare.

Morata 4.5: litiga col pallone, va in fuorigioco, si mangia un goal fatto che manda sul palo. Il solito Morata quando ha la luna storta (15 st Ronaldo 5: entra convinto, ma si divora un goal non da lui a freddo, il colpo del 3-2 farebbe venire giú qualsiasi stadio del mondo, ma il calcio é governato da geometri dall’onanismo facile).

Allegri 5: in 8 facciamo 2 gol facili. Poi ci pensa Mr Architetto di Danzica a tirare qualche linea storta, due per la precisione. Sull’1-2 ha un rigurgito di cagonismo e vai con la difesa tre. La girandola di sostituzioni (5 su 5) non porta chiarezza. Arrugginito.