Endgame Juventus-Chelsea 1-0

Endgame Juventus-Chelsea 1-0

K2: la montagna più bella del mondo. Oppure KK: mitico modello 125 cc della Gilera, metà anni ottanta. Mi chiedevo quale delle due sigle fosse la più adatta alla coppia Kean-Kulusevski e già vedevo i due talenti strappare per sempre la titolarità a Morata e Dybala, certo che il fascino del kappadue o del kappakappa avrebbe messo in soggezione mortale la difesa campione d’Europa. Ci fosse stato anche Kaio Jorge, rischiavamo addirittura un inquietante KKK. 

Ma il problema non si pone. Allegri punta su un 433 con Bernardeschi falso nove. Anzi no, in realtà è un 442 col fatidico centrocampo storto. Anzi no, è un 532 con Cuadrado personaggio in cerca d’autore, a cui viene il mal di testa a cercare una posizione in campo. Insomma poche idee ma confuse, almeno in apparenza. Nel primo quarto d’ora di gioco la Juve non vede la biglia. Ma il possesso palla del Chelsea, per fortuna, è sterile. Nel secondo, pure. Ma la Juve prende coraggio e comincia a farsi viva dalle parti di Mendy. Alla fine ne esce un tempo equilibrato, anche nelle occasioni, poche e poco significative da ambo le parti. Lukaku? Non pervenuto. 

Il primo tempo ci conferma anche un’altra una cosa. Cioè che Chiesa avrà anche dei limiti tecnici, ma ha una caratteristica da campione: è un giocatore autosufficiente. Manca il gioco manovrato, mancano i lanci lunghi a innescare gli attaccanti, mancano i cross dalle fasce? La soluzione è semplice, prendere palla e andare in porta da solo. Niente di epocale, per carità. Ma sfido chiunque a dire che non fa piacere avere in squadra un giocatore così.

Se arrivano anche gli assist, arriva anche il gol. E così dopo venti secondi del secondo tempo Bernardeschi mette un bel pallone per Chiesa che sulla corsa segna un gran gol di sinistro. Il buon Bernardeschi non fa numeri da circo, ma è azzeccata la mossa di spostarlo dietro Chiesa come rifinitore. Il vantaggio pare galvanizzare la Juve, ma è un’illusione. La Juve si chiude nella sua trequarti e da lì non esce. Manca Dybala, Chiesa è stanco, nessuno è in grado di tener palla e di far salire la squadra. Allegri ha questa volta tutte le attenuanti del mondo, ma questa sua Juve sembra pensata per rinunciare programmaticamente al possesso palla. Finiamo sotto assedio, con sei difensori. E’ una sofferenza, ma restiamo ordinati. Chiellini esulta per una scivolata, c’è chi si esalta per queste cose e altri che la battaglia la vorrebbero vedere nell’area avversaria. Ma insomma, abbiamo battuto i campioni d’Europa e tutto sommato con merito. Chi l’avrebbe mai detto. Finiamo col KK.