Le pagelle di Juventus-Chelsea

Le pagelle di Juventus-Chelsea

Szczesny 6.5: non una parata, ma sempre sicuro, una lanterna verde nell’area piccola.

Danilo 7: partita di personalità, faraonica, la migliore del nostro amato terzino tuttofare finora.

Bonucci 7.5: batte Lukaku nei duelli aerei, giganteggia, anticipa, lancia, tenta un dribbling in attacco.

De Ligt 7: continua nella progressione, quasi cattivo, si è ripreso il posto da titolare.

Alex Sandro 6.5: finchè dura è un gran bel Sandro poi un pò cala, un pò entra Hudson-Odoi.

Locatelli 7: si fa sentire in copertura, sceglie i tempi giusti, sostanzioso. Havertz lo batte per un rischio che non abbiamo meritato di correre.

Bentancur 6.5: dinamico, si nota molto soprattutto nel primo tempo, rischioso un suo intervento in scivolata nell’area bianconera (38′ st Chiellini sv).

Rabiot 6-: timido inizio poi decide di entrare in partita, vedere un gigante perdere contrasti contro giocatori metà della sua stazza non fa bene allo spettatore. Qualche palla di troppo gestita male e un tiro senza convinzione (32′ st McKennie 5.5: la zanzara texana dà fastidio agli avversari, ma non li punge).

Cuadrado 6: l’ allegro dice che bisogna fare una bella partita tecnihamente, ecco lui ha sbagliato un po’ troppo (per i suoi standard) tecnicamente. Comunque sia il Panita è sempre in partita, non ti lascia mai in dieci. Cioccolatino per Bernardeschi, che sbaglia.

Bernardeschi 6+: anche lui inizia timido, poi si sveglia, certo che la punizione non è il suo forte, come il goal, ma l’assist lo confeziona alla perfezione (19′ st Kulusevski 5,5: non è il più indicato per pressare e fare legna con tutta la squadra a difesa dell’area)

Chiesa 8: argento vivo, anzi oro. È lui il top player della Juve, il nostro Mbappè (32′ st Kean 6: determinato, lotta e pressa, si rende utile).

Allegri 7: l’idea di Berna falso nueve sembrava una follia, ma ha funzionato, certo ci fosse stato Kean su quell’assist di Cuadrado si sarebbe parlato di un trionfo. Invece si soffre nel finale con la solita mossa Chiellini. Chelsea battuto con un inizio secondo tempo al fulmicotone. Lo scorso anno siamo stati dall’altra parte, nella posizione di receiving end.

La nota finale: pubblico fantastico, vero dodicesimo, eravamo abituati a uno stadio boutique, ci siamo trovati con uno Stadium vero.