Vincere il derby è sempre bello, anche con gol di gomito di spalle, dopo sei carambole al 98′. Quindi bene. Resta difficile togliersi dagli occhi quel primo tempo di rara bruttezza e resta difficile capire come si sia trasformata la squadra nel secondo. L’unico fatto accaduto è stato l’ingresso di Cuadrado, è bastato quello? Forse.
Certo i bianconeri hanno fatto un’altra partita, non che si sia visto questo mondo e quell’altro, ma almeno si è ritrovata un po’ di intensità e corsa dopo la narcolessia della prima frazione. Anche chance da gol, e di nuovo pochi (o nulli) rischi dalle parti di Szczesny. Insomma un passetto in avanti in classifica, si è fatto di sicuro.
E anche il primo clean-sheet in campionato. Le note negative le conosciamo tutti, volendo guardare ai singoli (per quel che vale) insisto su McKennie perché mi provoca imbarazzo. Anche Kean maluccio. Quelle positive sono diverse, la prima è che abbiamo di nuovo un centrocampista che è in grado di fare gol, dopo mille anni.
La difesa, grazie anche all’acquisto di questo nuovo terzino sinistro brasiliano, Alex Sandro, sta crescendo rispetto al colobrodo di poco tempo fa. Si è rivisto Kulusevski, ed era davvero da tanto, e si è intravisto Kaio Jorge ed è pure sembrato okay. Ah, il cartellino di de Ligt non si svaluterà e il Ds si sfregherà le mani.
E sembra anche che ora giochiamo delle partite intere, dopo le mezze di avvio di stagione. Forse questa sosta non aiuterà, e un po’ di continuità sarebbe stata più utile, dato che alla ripresa ci sarà la Roma praticamente a freddo. E va be’ che forse recuperiamo qualche infortunato, ma il rischio di perdere un filo così sottile c’è.
Se andrà bene il ritorno del corto muso, potremo finalmente ricominciare a parlare di quanto sia brutto il gioco di Allegri, ma dalla posizione in cui eravamo abituati a farlo, la cima della classifica. Che è ancora un miraggio, ma chissà. Perché ho sperimentato che parlarne dalla zona retrocessione, può essere ben più frustrante. Ci credete?
