Szczesny 6.5: le amnesie di inizio stagione sembrano essere state passate, niente di eccezionale da segnalare, il Toro in attacco non ha prodotto molto, ma il polacco è stato in controllo e mai in ansia.

Danilo 6: preciso come un matematico egizio, solido come una piramide.

Chiellini 6.5: non si può dire che sia un fenomeno con la palla tra i piedi, ma se la cava a toglierla agli avversari.

De Ligt 7: perfetto e autorevole.

Alex Sandro 7+: Sing-o lo mette in difficoltà un paio di volte, prova a suonargliele, ma il brasileiro silenzioso reagisce. Salva due situazioni pericolose nel primo tempo, attacca a man bassa nel secondo, dribbla e accelera come fosse il Panita. Un goal di testa manca a un’altra serata d’onore.

Locatelli 7.5: Loca goal e la nonna stasera va a ballare il liscio. Con lui in campo i difensori si concedono qualche pausa, ci pensa lui a chiudere la nostra porta e a scardinare quella granata.

McKennie 5: nel primo tempo si muove molto e sbaglia molto, sia in fase di impostazione sia in quella conclusiva con due occasioni sparate alle stelle del Texas. Migliora nel secondo riducendo i giri e pensando un po’ di più.

Rabiot 6+: ci mette il fisico più di altre volte e un po’ più di convinzione. Su un corner la liscia e il granata la prende di testa, gli si rizza il lo chignon. Cresce nel secondo tempo e cavalca sulla fascia, a volte troppo generosamente cerca il compagno invece di tirare.

Bernardeschi 6-: non molto da segnalare, nessuna intuizione, nessuno strafalcione (35′ st Kulusevski 6.5: entra già caldo, difende la palla e sgroppa, poi un palo gli nega la gioia).

Chiesa 6.5: si batte e si sbatte, ma la luce non è intensa come nella notte di Champions, comunque utile come nell’occasione del goal ( 44′ st Kaio Jorge sv).

Kean 5.5: pronti via e si crea un’occasione che poi spreca, ma non tiene una palla e crea difficoltà alla squadra, si riscatta parzialmente nel finale di tempo creando un paio di opportunità, una per Chiesa ( 1’ Cuadrado 6.5: quando il colombiano vede Toro si carica a mille, parte dal suo ingresso la carica bianconera).

Allegri 7: per la seconda partita consecutiva si vede una squadra in campo. Mancano le punte titolari e qualche difficoltà davanti la si nota. Ma l’allegro cambia in corsa e infine la vince.