Szczesny 7: non si sporca i guanti nel primo tempo, ma salva nel secondo, una sola parata, una parata da portiere della Juve.
Alex Sandro 4: in letargo, lento come un bradipo, falloso come un Bentancur. Tutte e due le occasioni del Cagliari vengono dalla sua fascia.
Bonucci 6: gli isolani fanno poco per tenerlo sveglio e ogni tanto si addormenta.
De Ligt 6.5: la filosofia del “prossimo passo” viene attuata dopo pochi minuti, ma non riesce, persevera in attacco fornendo un assist per Kean. Lancia che è un piacere prendendo il posto del suo compagno di reparto e con maggiore precisione. Non eccelle nell’occasione di Dalbert, non è il solo.
Cuadrado 6.5: cross a mitraglia, nonostante abbia sempre due o tre avversari sul collo. Poco aiutato dai compagni. Nel secondo tempo cala come tutta la squadra.
Arthur 6: buon primo tempo in cui sembra un topolino brasiliano inseguito da un gatto argentino. Quando esaurisce le energie si eclissa (37′ st. Locatelli 6: si vede la differenza tra lui e il duo mollo Rabiot-Bentancur).
Rabiot 5: più energico del solito, ma non gli riesce la giocata risolutiva (1′ st McKennie 5: prova a fare tutto da solo, senza riuscirci e si dimentica la fase difensiva).
Bentancur 4.5: compitina per il campo, passaggini a due metri e niente più. Quasi sempre fermo, nemmeno fosse Pjanic.
Bernardeschi 7: Bernassit si ripete, anche se voleva tirare. Seguono altri tentativi velleitari, nessuno nello specchio. Il goal liberatorio arriva su un bel tiro con collaborazione del portiere. Si sa che la fortuna aiuta gli audaci. (44′ st. De Sciglio sv).
Morata 5.5: prende la solita dose di falli e cerca di creare pericoli, ma non segna (44′ st. Kaio Jorge sv).
Kean 6.5: fuori di testa su assist di de Ligt, ancora di testa sul palo, al terzo tentativo e a sorpresa di testa, la mette dentro. Nel secondo tempo perde la sua battaglia col pallone e poi scompare ( 26′ st. Kulusevski 6.5: assist per Berna e un paio di altre buone idee).
Allegri 5: teme la partita e a ragione non rinuncia a Cuadrado. La squadra fatica a creare e a segnare mentre l’unico che ha qualche colpo di inventiva siede in panca. Grave momento di amnesia in cui il Cagliari poteva pareggiare. I cambi sono tardivi. Non mancano i 5 minuti di Kaio. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Lasciate ogni speranza voi che guardate.
