Endgame Juventus-Verona 2-0

Endgame Juventus-Verona 2-0

«Non è ancora il momento di farci i pompini a vicenda» diceva Mr. Wolf ai due stralunati Vincent Vega e Jules Winnfield in Pulp Fiction, tuttavia alcune cose sull’impatto dell’arrivo di Vlahović le abbiamo capite. Che ci serviva come il pane anzitutto. Che il ragazzo è destinato a prenderne di legnate [più che nella primavera della Fiorentina come da lui stesso raccontato].

Anche che lo sciopero del Var indetto stasera dai sindacati di categoria non finirà tanto presto. C’è poi il dato per me più lampante, adesso non so quante occasioni abbiamo costruito stasera, se più, meno, o in linea coi nostri numeri non certo esaltanti, ma la sensazione di perenne pericolosità che la Juventus aveva davanti, era qualcosa che non provavo dal ’98.

Ed è indubbio che il merito è stato proprio dello spilungone con la maglia n.7 addosso. Ultimo ma non meno importante, a me la partita è piaciuta. Non avrò il palato fine di tanti, è evidente, per me molto ignorantemente la partita è gradevole quando ci sono emozioni, e questa sere ce ne sono state. Che poi arrivino dopo una ragnatela di passaggi o un lancione di 30m cambia relativamente.

Sarà stata l’onda dell’entusiasmo, ma anche le prestazioni di molti singoli, come Arthur, Rabiot e Morata, sono sembra buone. Esordio migliore i due nuovi non avrebbero potuto sperare, ma soprattutto la Juventus ha presto i tre punti oggi fondamentali e con un altro clean-sheet. Saliamo al quarto posto, dopo la Coppa Italia c’è l’Atalanta, che però adesso insegue.