È tornata la Champions con le gare più affascinanti, quelle a eliminazione diretta. Ne abbiamo già viste di belle sfide in queste partite d’andata degli ottavi, ora è la volta della Juventus e si è scritto e detto un po’ ovunque che sarà una gara difficile anche se si parte favoriti, ma non è per mettere le mani avanti. Perché oggi è una certezza assoluta il fatto che la Juventus di quest’anno è in grado di perdere o pareggiare contro chiunque e in qualsiasi momento.
Qualcuno dice che fa parte del percorso di crescita ed è normale che sia costellato di alti e bassi, qualcun altro che è preoccupante non avere trovato una identità, un quadra o chiamiamola come ci pare, alle soglie di marzo. Certo è che aldilà di queste legittime argomentazioni, la Juventus ci arriva davvero malconcia a questa sfida. Con soli 14 giocatori di movimento e un intero reparto in grave emergenza. Difatti saranno aggregati alcuni ragazzi della U23.
L’avversario è di quelli duri, gioca un buon calcio, ha elementi di qualità ed è ben allenato da un tecnico esperto e bravo a giocare sui punti deboli degli avversari. Viene da una lunga striscia positiva, e sappiamo che ha creato parecchi problemi all’Atalanta nella fase a gironi. È in oltre il campione in carica di Europa League, competizione in cui ha trionfato la scorsa stagione. La sfida con la Juventus è un inedito, non si erano mai incontrate prima.
Indisponibili Chiesa, Rugani, Chiellini, Dybala, Bonucci Bernardeschi e Pellegrini (tra ultimi tre è possibile che qualcuno venga convocato ma difficilmente sarà utilizzabile), la Juventus andrà in campo con Szczesny in porta, De Sciglio, Danilo, de Ligt e Alex Sandro in difesa. Tra centrocampo e attacco i maggiori dubbi, anche se sembra che Allegri sia orientato verso un 4-4-2 con Cuadrado, Locatelli, Zakaria, Rabiot/McKennie, con Morata-Vlahocvić coppia d’attacco.
Se decidesse ancora per il tridente, potrebbe spostare Cuadrado sulla linea degli attaccanti, o nel caso in cui il colombiano faccia il terzino, utilizzare McKennie per quel ruolo. Il Villareal, orfano del suo attaccante migliore Gerard Moreno, andrà probabilmente in campo con Rulli tra i pali, Foyth, Albiol, Pau Torres e Pedraza in difesa, Chukwueze, Parejo, Capoue, Alberto Moreno in mediana e Lo Celso con Danjuma in attacco.
La partita si gioca alle 21:00 di martedì 22 febbraio e sarà trasmessa da Canale 5, oltre che da Sky.
