Szczesny 7: il primo tiro pericoloso lo sorprende. Bella la parata su Sensi al 31′. Doppia gioia quando para il rigore dell’ex interista Candreva. Al 90′ esce a vuoto e quasi prendiamo il secondo.
Danilo 6: dominante come la Grande Piramide.
Rugani 6: semplice e lineare.
De Ligt 7: solido come una roccia, affidabile come un orologio svizzero, un vero Delight.
Pellegrini 6: a spasso su tutta la fascia, ma mentre funziona bene in difesa, altrettanto non si può dire in attacco, i lanci non appartengono al suo repertorio migliore (40′ st De Sciglio sv).
Arthur 7+: si distingue per il tempismo dei suoi molteplici interventi difensivi e per un insolito dinamismo verticale. Vince la battaglia dei bassotti.
Locatelli 6: errori inusuali per il Sarto. Dopo un primo tempo anonimo, si sveglia dal torpore nella ripresa: al 71′ passa a Vlahovic invece di tirare. Pennella per la testa di Morata.
Rabiot 4: solita cavalcata al 44′, potrebbe tirare, ma serve Morata che viene murato. Prende il giallo per due falli consecutivi. Causa il rigore e rischia il rosso (30′ st A. Sandro 5: entra per aiutare a tenere palla, ma si confonde. Costringe al giallo Pellegrini per proteggere una suo errore).
Kean 6.5: Yoshida lo anticipa negandogli il goal. Ottima mossa al 32′ quando resiste a un doppio intervento e si crea lo spazio per il tiro, viene atterrato ed è rigore. Occasione al 57′ dopo una bella trama, ma non gli riesce il pallonetto (20′ st Vlahovic 5: lancio al 75’, Colley pasticcia e gli dà via libera, Vlaho ci pensa troppo e spreca. Al 76′ cross al centro di Morata dopo una bella iniziativa, ma il serbo è il ritardo).
Cuadrado 6.5: assist per Yoshida e goal. Col freno a mano tirato per la maggior parte del tempo, chiamasi modalità halma piatta. Nonostante qualche errore di troppo risulta sempre prezioso. Egoista al 76′.
Morata 7.5: Alvarovunque. Fa l’esterno, il centravanti e il difensore. Parte subito bene al 3′ quando mette il turbo. Vola in contropiede per l’azione del primo goal. Freddo dal dischetto. Mette la partita in saccoccia con un colpo di testa.
Allegri 6.5: il suo galeone è più grande e potente di quello di Gianpaolo che viene affondato. Partita gestita, ma soliti minuti di sofferenza che questa volta non riflettono l’andamento della gara. Mi aspetto una tirata di orecchi ai suoi giocatori per la mancanza di concentrazione, sarebbe ora che qualcuno ascoltasse. Gestione di Vlahovic misteriosa.
