Endgame Cagliari-Juventus 1-2

Endgame Cagliari-Juventus 1-2

Brutta è stata brutta. Ai limiti dell’orrido, anzi. Vincere si è vinto. Cos’altro aggiungere a questo straziante finale di una ancor più straziante stagione? Poco e niente. E sì che c’è comunque un quarto posto da ottenere ad ogni costo, forse anche una finale di Coppa Italia da giocarsi, ma lo strazio di cui sopra è stato tale e tanto da annullare qualsiasi eccitazione. Ci trasciniamo verso la fine, sperando arrivi più in fretta possibile, per poi sognare un futuro migliore, se anche ci hanno reso difficile persino quello. Sognare.

O per meglio dire, restando pragmatici e realisti più che romantici e sognatori, con fatica immaginiamo un futuro prossimo che possa essere significativamente migliore. La famosa luce in fondo al tunnel, non riusciamo ancora a scorgerla, e i momenti felici sembrano ancora molto, troppo lontani. Sperando naturalmente con tutti noi stessi di essere in errore, e che sia stato il cupo grigiore di questo periodo a influenzare inevitabilmente i nostri umori. Insomma, come direbbe il poeta, sono le “Nubi di ieri sul nostro domani odierno”. Ourevoire.