Il punteggio indica una vittoria netta, ma certo la Juventus ha patito più di qualche apprensione durante il match, con un Perin che è risultato determinante. Bianconeri che vanno comunque in finale, dove ritroveranno l’Inter, e qualche scongiuro visto l’andamento delle gare contro i nerazzurri di quest’anno, è lecito farlo.

Continuo a rilevare che questa Juventus non mi piace. È vero che una grande squadra deve anche saper soffrire, ma anche non vuoldire sempre. Ho sempre l’impressione che la poca brillantezza in fase offensiva e l’asfitticità dell’attacco, non abbia il contraltare di una difesa imperforabile come era un tempo sotto la guida del primo Allegri.

Così c’è sempre l’impressione, o forse la paura che è probabilmente figlia delle troppe incertezze di questa stagione, che la frittata sia sempre dietro l”angolo. Stavolta non è andata così, meglio per noi, ma avrò sempre il dubbio che regalare sistematicamente l’iniziativa e il pallino del gioco all’avversario, non sia la strada maestra per arginare questi problemi.

Visto che dopotutto è comunque una bella serata, non voglio tirarla troppo e fare l’eterno menagramo, la Juventus è in finale, ed è quello che contava, specialmente in una stagione come questa in cui di trofei non ne abbiamo visti, ci resta almeno la proiezione di poterne vedere uno alla fine, piccolo forse, ma sempre ben gradito.