Endgame Sassuolo-Juventus 1-2

Endgame Sassuolo-Juventus 1-2

La Juventus si presenta al Mapei Stadium con lo spirito delle amichevoli di agosto e la condizione/concentrazione tipica del post-assunzione di ingenti dosi di ketamina. Allegri rimpingua ripetendo come un mantra indù il suo proverbiale e ipnotico «calma, calma», non sia mai che qualcuno si svegli. E in effetti funziona, non ci sono segni di vita.

Così questa pigra e sonnolenta compagine di giocatori trotterella per tutto il primo tempo sbagliando tutto lo sbagliatile, davanti come dietro, e concedendo al Sassuolo di tirare in porta con naturale regolarità. Szczesny sembra l’unico al quale i farmaci non avevano fatto effetto, poi sulla botta di Raspadori capiamo che invece era solo un ritardo.

Grande e grosso com’è ci vuole il suo tempo perché i principi attivi entrino in circolazione nel sangue, ma quando finalmente arriva, anche lui si allinea al resto dei compagni e lascia segnare il nuovo gioiellino della Serie A sul suo palo, tirando indietro le manone quel tanto che basta. Dybala pareggia subito, ma nessuno ha capito come.

Il secondo tempo è come il primo, ma si comincia a notare che l’effetto delle sostanze va scemando. Quando Moise Keann segna il gol-vittoria crediamo di aver assunto noi qualcosa, ma di lisergico. Invece è tutto vero. Juventus a -1 dal Napoli e a +8 sulla quinta. Ecco cosa succede quando il tuo pusher ha solo anestetici nel menu.