In 5 minuti la Juve appena scesa in campo mette insieme qualche occasione, e trova il gol al 7′ su calcio d’angolo. Ma il gol per la Juventus, si sa, è come una dose di tranquillante per rinoceronti direttamente in vena, e così per i restanti 40 minuti della prima frazione si guarda il Venezia giocare a pallone e tentare il pareggio, non che ci vada poi così vicino, ma è così che si comincia.

Infatti tutto il secondo tempo sembra una prova generale del pareggio dei veneti, che puntuale arriva al 71′. Ma questa Juventus rabbiosa e implacabile ci mette poco a tornare su, ancora su calcio d’angolo e ancora con Bonucci. Così si può tornare in 11 dietro la linea del pallone a ricevere gli assalti del Venzia, che queste sortite oltre la metà campo ci stavano facendo girare la testa.

Un po’ come un marinaio che si trova catapultato a 4000 metri d’altitudine, quell’aria rarefatta alla quale non sei abituato fa brutti scherzi. Insomma un’altra gara memorabile, tre punti e via verso un roseo quarto posto. La prossima a Genova sarà ancor più divertente! Ricordiamo infine a tutti che il processo di normalizzazione di Vlahovic è stata completata con successo. Oh yeah.