Una partita incredibile. Incredibile perché bella. Senza esagerazioni, ma una delle poche se non l’unica della stagione in cui non mi sono annoiato, emozioni fino all’ultimo secondo. La Juventus è anche stata brava, ha ben giocato la partita ed era messa bene in campo, certo ha sprecato tanto e preso i due gol in modo ingenuo per non dire sconsiderato.

Sarà che senza pressioni del risultato il mister ha abbandonato certi estremismi della trincea e ha lasciato spazio al qualcosa di diverso. Mi ricorda molto la partita di Manchester contro Mourinho, anche quella persa ma molto ben giocata. Ricordo anche che dopo quella gara, Allegri ci rese più brutti che mai, ma in effetti vincemmo qualcosa a fine stagione.

Quindi una volta di più, c’è il rischio che il risultato di stasera rafforzi il suo credo, che quando siamo troppo bellini poi finisce male. L’unico alibi per la sconfitta di stasera è forse quello dei tantissimi cambi, che forse hanno stravolto l’assetto in campo sul finale, ma la rotazione ci stava visto che c’è una finale da giocarsi.

Chiudo con un dato, la Juventus chiuderà la stagione con meno punti della scorsa, con Pirlo al comando. Se Pirlo arrivò quinto, e il quarto posto fu un regalo del Napoli, si può dire che anche quest’anno il suicidio dell’Atalanta e l’assenza di fatto di un quinto competitor per i quattro posti, ha reso la lotta più facile. Ourevoire.