Top
L’addio di Ronaldo a campionato iniziato. Un capolavoro di gestione.
Gli zero tiri in porta contro il Milan, che hanno fatto scuola {chiedete a Morata}.
L’acquisto di Vlahović a gennaio è stato senza dubbio il momento più alto della stagione. Il fatto che non è una storia di campo la dice tutta.
Roma-Juventus 3-4, l’unico pallido sussulto di esistenza in vita, in un intero anno da encefalogramma piatto.
Quel giorno in cui Dybala guardò brutto la tribuna, direzione Arrivabene. La prima volta in cui l’ho visto guardare brutto in tutta la vita, e probabilmente resterà l’unica. Patatino.
Restiamo con Dybala, per il suo pianto disperato all’ultima in quel di Torino.
Il saluto di Chiellini, è un gran pezzo di storia che se ne va, comunque la si voglia vedere.
Flop
La fottuta calma, halma, ‘alma o comunque si voglia renderla graficamente. Mi ha ridotto così male che se sento qualcuno pronunciare questa maledetta parola gli sparo.
Le zero vittorie negli scontri diretti, roba difficile a farsi quando ti chiami Juventus e hai quei giocatori lì, eppure ci siamo riusciti bene.
Ogni singola parola pronunciata da Allegri nelle interviste e conferenze stampa. Surreale al punto di far sembrare L’âge d’or di Buñuel un documentario didascalico.
I due mesi buoni di Rabiot. Quelli che ogni anno a fine stagione ti illudono, quando invece passeremo comunque i restanti sette a imprecare ogni volta che tocca palla.
I 57 gol segnati. Che fanno il paio coi 70 punti in Serie A. Da brividi.
La Juventus in Champions League. Parliamo di un flop sistemico. Ma non significa che non vada detto e ricordato.
Il mancato rinnovo di Berna, un colpo al cuore più dell’addio di Chiello e Dybala. Più dell’ignobile decurtazione ai danni di Perin e De Sciglio. Mentre a pochi kilometri di distanza Mbappé ne prende 300 alla firma e si sceglie allenatore e compagni di squadra.
Non era semplice scegliere 7 top e 7 flop in una stagione come questa, dove non c’è stato un solo momento top e dove i flop sono stati su tutta la linea, per cui la scelta era durissima. Ma ci ho provato! Arrivederci alla prossima stagione, che invece sarà bellissima. Collericamente vostro
Corto Maltese
