Anteprima Juventus-Sassuolo

Anteprima Juventus-Sassuolo

Si ricomincia.
Finalmente, perché la voglia di mettere da parte l’ultima stagione (o magari le ultime due) è enorme, nove mesi di tedio e fastidio più un mese e mezzo di bonus calciomercato spumeggiante come un culo di bottiglia di idrolitina.
Si ricomincia.
Purtroppo, perché ancora una volta ci si presenta ai cancelletti di partenza con una squadra incompleta, proprio quando tutti ci spiegavano che sarebbe stato importante evitarlo, vista l’unicità della stagione e viste le voragini ereditate dal campionato appena concluso.

Bremer, Di Maria e Kostić sono i nomi nuovi che vedremo scendere in campo, con il serbo che avendo fatto la preparazione da un’altra parte potrebbe  andare a cannone (anche se in Supercoppa di Germania era forse il più piantato della squadra) come il Morata di due anni fa, prima di essere lavorato da Folletti e adeguato al resto della compagine, che anche in questi giorni a ridosso dell’esordio ha fatto le doppie sedute con obiettivo… la forza. 

Per fortuna, a darci una mano al J|Stadium arriva lo Scansuolo, squadra pronta a farsi segnare caterve di gol. Tipo l’anno scorso, per intenderci.
Tra i neroverdi spicca l’assenza di Scamacca ceduto al West Ham (ogni tanto ne comprano davvero qualcuno), mentre tra i nuovi ci saranno Pinamonti (non è quotato il gol dell’ex cartonese), Thorstvedt (trequartista norvegese in arrivo dalla Jupiler Pro League belga) e Agustín Álvarez (punta uruguayana ex Peñarol), tutta gente incasellata nella colonna chicazz’è ma pronta al passaggio in quella mortacciloro al termine della partita.

Allegri potrebbe schierare i nostri con un 352, ma anche un 433 oppure un 442, tanto il modulo è un apostrofo marrone nella parola calciodacciuga, quello che l’importante è arrivare a marzo ancora in corsa per tutti i trofei.

Indisponibili Szczęsny, Pogba, De Sciglio, Chiesa, Kaio Jorge per infortunio e Rabiot e Kean per squalifica, incerto McKennie che va verso il completo recupero ma che non rischierei, è probabile che scelga un 442 coperto prima di virare entro poche partite pochi minuti verso il 532.
La (mia) probabile formazione è:
Perin; Danilo, Bonucci, Bremer, Sandro; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Kostić; Di Maria, Vlahović.
Ovviamente da ora a lunedì sera un paio di loro potrebbero rompersi.

Assenti Traoré per infortunio e Maxime Lopez (quello che ci aveva fatto capire come sarebbe andata l’anno scorso) per squalifica e con qualche dubbio legato alle condizioni di Berardi, Frattesi e Muldur, Dionisi potrebbe invece presentare una (mezza) novità tattica e schierarsi con il 433, modulo che comunque aveva già affiancato l’anno scorso il 4231 classico degli emiliani, giocando con:
Consigli, Muldur (se recupera), Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Matheus Henrique e Harroui; Berardi, Raspadori, Ceide.
Secondo le ultime voci, potrebbe essere Pinamonti però a prendere il posto di qualcuno là davanti, forse Raspadori ormai con un piede a Napoli.

Il bello è che a leggere i nomi di chi potrebbe scendere in campo, uno si aspetterebbe un piano partita tipo 4-0 entro la mezz’ora e poi torello defatigante nella metà campo avversaria.
Non ci giurerei.