Nella bellissima cornice di uno Stadium con ampi settori vuoti, abbiamo assistito all’ennesima partita orribile, almeno per noi che non le vediamo [cit.], in cui una Juventus che fa una decina di minuti in avvio quasi bellini, poi tracolla sotto i colpi della Salernitana. Magari è andata così proprio perché erano troppo bellini, e quindi c’ha ragione lui.
Dico da subito due cose che ritengo importanti: la prima è che il mio giudizio sulla prestazione della Juve [indecente] sarebbe stato identico anche se fosse finita 3-2. La squadra non si può guardare e meritava di perdere, perché per l’ennesima volta soccombe contro una piccola che ci palleggia in faccia in casa e che va alla disperata ricerca di una rimonta, disordinata, solo di nervi.
La seconda cosa importante è il fatto che in Serie A un problema arbitrale esiste. Non per la Juve, non per stasera, ma dal principio del campionato ad oggi ne ho viste di tutti i colori. Stessi episodi con interpretazioni completamente differenti, che si accompagnano ad errori davvero madornali, quando non gravissimi. Qualcosa bisogna fare.
L’affaire Candreva è ancora in fase di chiarimento, al momento a me non sembra tenere in gioco Bonucci, ma se confermato sarebbe di gravità sconcertante, come resta aperta la questione della posizione attiva o meno di Bonucci sul gol di Milik. A parte la questione sulle decisioni arbitrali, le dichiarazioni pre e post match di Allegri rimangono fuori dal sistema solare.
Come la prestazione della sua Juventus. È inaccettabile vedere in campo quello scempio, dopo un anno di gestione Allegri, e dopo un mercato su misura. Così come la domanda sugli infortuni continua a ricorrere, ancora senza risposte. Dopo i proclami di John, e una Monza amara, non una bella domenica per la famiglia. O forse, solo per noi minchioni, qui a commentare.
