Dirò pochissime cose. La prima, e più importante, è che stasera non mi importa una beata mazza del come sia venuta la vittoria, ma solo che sia arrivata. Netta, e basta, chiuso. Dopo una stagione, quella passata, con quattro incontri e nessuna vittoria contro loro, ma anche contro tutte le big, era ora che girasse, e che ben venga in una serata come questa contro gli avversari [o i nemici] di sempre.

La seconda è che qualche dato va comunque registrato, un altro clean sheet, e quattro vittorie consecutive, non ho nemmeno voglia di scoprire da quanto tempo non succedeva, ma ho la certezza che era tanto, troppo. La classifica migliora un po’ e soprattutto la fiducia, che è una cosa di cui questa squadra ha un immenso bisogno, indipendentemente da lacune ovunque le si voglia rintracciare, tra allenatore, giocatori e società. Vincere aiuta, e ci serviva tanto.

E infine i singoli, tra i giuovani stasera Fagioli ancora ottimo a prescindere dal gol, Miretti invece un pelo spaesato. Ottimo Bremer, rientro fondamentale, per Chiesa ci sarà da attendere un bel po’. Bene anche Rabiot ma su tutti spicca un Kostic in grande spolvero. Maluccio solo Cuadrado e Locatelli. Una menzione d’onore la merita ancora il Var e lo staff degli arbitri, non ne parlo mai ma questa stagione è un disastro biblico, e non mi riferisco alla Juve ma alle continue interpretazioni diverse di episodi simili o identici che si vedono in quasi tutte le partite. Qualcosa va fatto.

Nel gol annullato a Danilo, sempre più leader, ho pensato si fossero drogati in quella saletta buia, per poi scoprire che effettivamente un tocco di mano c’era, ma c’era pure un rigore gigantesco perché de Vrji ha fatto una armbar di brazilian jiu-jitsu mica male sul nostro difensore e capitano. Insomma stasera i gol li ha fatti la Juve, pure quelli annullati e i pali. C’è poco altro, godiamocela, perché oggi va bene così, torneremo a lamentarci la prossima volta. Buona serata e auguri a Pecco Bagnai, campione del mondo e grande juventino!