Una partita orribile, come era facile attendersi dopo il big match contro l’Inter. Il Verona ultimo in classifica ha spadroneggiato per 96 minuti, surclassando i bianconeri sul piano atletico e dell’intensità, ma anche nel gioco e le occasioni create. Con annessa polemica feroce sul mancato rigore per fallo di mano di Danilo, si è quindi tramutata nella serata perfetta per fare 3 punti.
Sì, perché ad uscire dal Bentegodi col bottino più ricco in tasca, è stata proprio quella Juventus lì. Sarà il segnale del vero ritorno di Allegri? Il terzo, in sostanza. Il terzo segreto di Allegri di ritorno? Il Mister è noto proprio per il massimo risultato col minimo sforzo, se non è questo il ritorno in auge del cortomusismo, allora non saprei. Cinque vittorie consecutive.
Una roba che fa paura solo a pronunciarla, cinque vittorie. Consecutive. E un altro clean sheet [dei servi naturalmente], ancora con la miglior difesa di Serie A, quarti assoluti a -2 da Lazio e Milan e a +1 su Inter e Atalanta. Curiosità, nell’ultima prima della sosta, si scontrano proprio Lazio con Juve e Atalanta con Inter. Dove arriveremo?
La classifica oltre le colonne d’Ercole di Napoli, è talmente corta che basta una gara per ritrovarsi da secondi a quinti, e viceversa, ma i numeri non mentono mai, dice qualcuno, quindi grande Juve, facci sognare ancora, di nuovo. Se non avessi visto le partite, ci crederei pure. Ma le ho viste.
