Tornano le tradizionali squalifiche in casa bianconera e per festeggiare JuSport apre alla doppia seduta del cenone Vigilia + Pranzo di Natale.
Numerosi i posti liberi almeno fino alla prossima nomina del CdA, non serve prenotare, si accettano anche i ritardatari.
Amuse-bouche di intercettazioni del giorno.
Antipasto
• Dadolata di plusvalenze.
• Tartare di falso bilancio al profumo di retrocessione.
Primo (grado di giudizio)
• Pennette agli scambi (glassati) a specchio.
• Risotto alle quattro mensilità, con spolverata di chat del Capitano.
• Lasagna al lontano ricordo di Champignons League
con sentore di tutta la merda che ci sta sotto.
• Tortellini in frode di cappone.
Secondo (grado)
• Cacciucco del gabbione, cucinato con calma, servito a momenti.
• Avanzi di pescato del giorno a rinfusa dal mercato invernale,
con riduzione di fatturato e serie Bietina all’agro.
Dessert
• Prisma di cioccolato con Pistocchi granulati.
• Petite Patisserie all’assenza di Glue.
Carta (nascosta) dei vini
• Flebo Millesimata, Azienda Agricola Riccardo, 1994
• EPO in trasfusione, Procure Riunite Guariniello, 1998
• Verticale di Damigiana del Galeone
• Champagne Le Duc du Chignon, Vignobles La Veuve Mamàn, 2019
• Amaro Flessore, Distirati Folletti
• Mate de los Campeones
Si rammenta che nel refettorio non v’è diritto di chiacchiera.
La direzione (ormai latitante dopo le ultime rivelazioni) augura a tutti un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo. In B, ovviamente.
