Anteprima Cremonese-Juventus

Anteprima Cremonese-Juventus

Dopo più di due mesi di intercettazioni, indagini, dimissioni e sentimento popolare, a malapena inframmezzati da quel trofeo Birra di Rose nel deserto, torna finalmente l’unica competizione che vale la pena di vincere prima di essere retrocessi in B.
A proposito di intercettazioni: superato il festival iniziale con quella decina di frasi tagliate e cucite per farle diventare cento, dalle solerti procure non è fuoriuscito più nulla. Forse tra i 15mila dialoghi catturati c’erano solo quelle poche frasi sconce (che vergogna sarebbe), o forse i fuffaroli stanno affilando le penne in vista dei processi, o magari sono bastate quelle per orientare il sentimento popolare. Non credo sia perché qualcuno gli ha detto mo’ ciavéte rott’er cazzo, ma per quanto improbabile è condizione che va annoverata tra le possibilità.
Mi aspettavo qualcosa nei giorni scorsi così da mettere un po’ di pepe al ritorno dalla pausa, ma credo sia solo questione di (breve) tempo: non so quanto casualmente, in conferenza stampa c’era il simpatico Daniele Autieri di Report a porre una domanda infingarda al nostro Mister che se l’è cavata in punta di fioretto rispedendolo al mittente (Egr. Sig. Sigfrido).
Immagino il tempo di montare un paio di video con qualche turnista di sala a recitare stralci e settimana prossima avremo una salace e ficcante inchiestina in diretta su Rai3.

Comunque, tornando al calcio giocato, è finalmente l’ora della partita più importante dell’anno (questa era facile), che ci vedrà affrontare la Real Cremonese che (mi hanno detto) è la squadra che tira più di tutte in Serie A. Magari domani iniziano anche a coglierci, hai visto mai.
Alvini e i suoi boys hanno avuto due mesi di tempo (pause incluse) per prepararsi a questa partita e ci arrivano con l’organico quasi al completo, fatta eccezione per Chiriches, e con un Ascacibar (eh?) non al meglio della condizione.
Anche la Juve si è preparata al meglio, tanto quelli rimasti a Torino sono praticamente gli stessi che andranno in campo domani.
Inutile stare a fare la conta degli infortunati, degli affaticati, dei ritornati, dei frantumati, siamo i soliti quattro gatti (compreso).

L’ultimo problema in ordine di tempo è il buco a destra, da riempire secondo due scuole di pensiero:
1) Metto gli uomini migliori nei loro posti e a destra ci schiaffo un ragazzino che comunque il suo lo farà.
2) Cambio posto a tutti perché il peso della maglia, come si gioca alla Juve, il prato, ecc.

Nel primo caso avremmo a disposizione Soulé, Aké e Barbieré: l’argentino personalmente lo vedo più esterno da attacco, magari in un 433 (anche se con Acciuga sarebbe ovviamente tuttocampista alla Dybala), il secondo ha un minutaggio credo ancora limitato (rientra comunque da un infortunio pesante), mentre l’italiano è quello che forse (per il poco che l’ho visto) in un 352 potrebbe essere il più adatto.
Nel secondo caso, come da precetti dell’acciuganesimo talebano 2.0, finirà al solito con Gatti trequartista, Milik davanti la difesa e Pinsoglio unica punta. E McKennie dovrebbe essere The Chosen One per il buco di cui sopra.
Perché giustamente un pischello di 20 anni si piscerebbe addosso al cospetto di fenomeni come Quagliata, Valeri, Sernicola, Bianchetti & Co.
Oppure, chissà, magari fa la mandrakata e ci mette Chiesa.
Le ultime voci dalla Continassa riportano comunque che sia stato provato proprio Soulé nella rifinitura.

In conferenza stampa il solito dimesso Acciuga tra le abituali esortazioni a non sottovalutare la Cremonese, presentata come la squadra che ha quasi fatto il culo al Napoli (fatti salvi i quattro fischioni presi) e le immancabili parole d’ordine (calma, umiltà, partita complicata, squadra aggressiva, ecc.) ci ha comunque ricordato che non c’è emergenza e per una volta mi trova d’accordo. Effettivamente, quando da due anni hai i giocatori contati ci hai fatto anche un po’ l’abitudine, la vera emergenza sarà quando li avrai tutti disponibili e ti toccherà fare delle scelte.
Secondo lui, ciò dovrebbe avvenire fra un paio di settimane, massimo tre. Come se da qui ad allora non si dovesse frantumare nessuno…
Per domani comunque dovremmo vedere in campo:
Szczęsny (se gli si scricca il collo); Danilo, Bremer, Sandro; McKennie (stupiscimi, Maccs, ‘na botta de vita, dài!) Soulé, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostić; Milik, Kean.
La Cremonese potrebbe arrischiare quel 4312 verso il quale, secondo i fuffaroli, Alvini avrebbe virato in queste settimane di studio matto e disperatissimo:
Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Hendry, Valeri; Pickel, Castagnetti, Meïté; Buonaiuto; Okereke, Dessers

Appuntamento alle 18.30, quando scenderemo in campo sapendo già per la (rin)corsa al secondo posto com’è finita tra la Salernitana e un Milan in difficoltà di organico (oltre ai lungodegenti Ibra e Florenzi si conferma l’indisponibilità di Maignan e si aggiungono Messias, Origi, Rebić, Krunić e Ballo-Touré) e subito prima di Cartoonia-Napoli, il match che nei sogni di tutti noi potrebbe riaprire il campionato (basta che le vinciamo tutte).
Per finire, ricordo solamente che la Cremonese non ha mai portato a casa i tre punti in questa stagione. Così, per dire.