Le pagelle di Cremonese-Juventus

Le pagelle di Cremonese-Juventus

Szczesny 6.5: una parata decisiva al 78′ .

Soulé 6: tiro a giro al 18′, deviato dal portiere. Ci riprova al 22′, più debolmente, ancora deviato da Carnesecchi (10′ st Chiesa 6: inizia forte, tiro sull’esterno della rete al 65′, poi si spegne).

Danilo 6.5: a volte compassato, ma concentrato. Nel finale tira fuori la mazza.

Gatti 6: probabilmente la sua partita migliore fino all’errore su Dessers. Prima di testa, poi di piede al 58′, sfiora di poco il goal.

Bremer 6: fa tutto e il contrario di tutto. Al 1′ passa la palla a un centrocampista cremonese che lancia Okereke, ma recupera su di lui appena in tempo. Al 17′ ottima occasione di testa che manda fuori. 

Locatelli 5: lento e imballato. 

Fagioli 5: torna a Cremona e delude. L’errore sul contropiede al 38′ è imperdonabile (10′ st Kean 6+: girata repentina al 77′, ma Carnesecchi lo mura, tentativo da fuori area all’86′, colpo di testa all’87’). 

McKennie 4.5: dorme per 25 minuti poi qualche segno di risveglio, troppo poco (Paredes 4: al 70′ prepara una frittata e costringe Bremer al giallo, al 77′ un tiro improbabile impatta su avversario e parte il contropiede. Tiro al 92’, facile per il portiere. Prende un fallo che fa guadagnare tempo, ma rischia la ripartenza).

Kostic 6.5: qualche cross interessante e tiro bomba al 37′ che esce di poco. Seconda bomba al 62′, di poco alta (40′ st Iling sv: cerca di tenere in gioco due palloni, ma non ci riesce).

Miretti 6: tenta di creare mentre i compagni camminano. Fa gridare al goal al 29′, ma la palla sfiora la traversa. Occasionissima al 57′, tiro poco angolato (22′ st Rabiot 6.5: ha la palla dell’1-0 al 77′, ma colpisce male, un passaggio illuminante per Kostic, si guadagna la punizione per Milik).

Milik 7: inesistente per buona parte del primo tempo. Calcia la punizione da giocatore di biliardo. 

Allegri 4: tre occasioni da goal per la Cremonese nei primi 12 minuti, zero per noi. Assistiamo a una partita tra due squadre di serie B. Una sembra essersi trovata in campo per la prima volta. “Halma halma” non si può più sentire.