Qualcuno dirà che ce le cerchiamo, restando troppo passivi e privi di idee, a conservare uno striminzito vantaggio, altri diranno che è andata proprio di sfiga, con tre legni e un rigore che grida vendetta, e non si può proprio eccepire. La verità sta probabilmente nel mezzo, come scriveva Sorrentino, Hanno Tutti Ragione. Resta il dato, 1-1 in casa e una qualificazione in bilico.

Con quello bisogna fare i conti se si vuole proseguire nell’unica competizione internazionale rimasta, che ha tanti significati per questa Juventus, sebbene a tratti sembra che il cielo sopra di noi si schiarisca portando via qualcuna tra tutte quelle nuvole nere. Ma non è il caso di crederci troppo, la tempesta è ancora tutta lì con la sua minaccia, vedremo poi se sarà uno tsunami o qualche goccia.

Il ritorno in Francia è di quelle partite cruciali, da non sbagliare, una partita che può avere conseguenze future anche importanti in caso di fallimenti. Nel mezzo c’è la Serie A, l’amatissima Serie A, con lo Spezia ad attenderci col coltello tra i denti. Sperando sia una serata migliore, ma la speranza è di noi tifosi, per loro si tratta di metterci qualcosa in più, la sfiga non è un alibi dalla vita lunga.