Szczesny sv: nulla può sul goal, per il resto fa da spettatore.
Danilo 6.5: pulisce l’area all’8′, è il migliore attaccante nel finale: occasione al 90′, tiro da lontano al 93’.
Bremer 4: scivola sul goal del Nantes come un pollo, aveva già commesso due leggerezze in precedenza. Ha la palla della vittoria, ma il difensore para.
Sandro 6: non sbaglia e quindi il voto viene di conseguenza.
Paredes 4: ci sono quelli veloci di gamba e quelli di pensiero, lui non è nessuna delle due, la cosa migliore la fa su punizione al 45′ (18′ st Locatelli 5: all’84′ passa invece di tirare, entra un po’ addormentato).
Fagioli 5: copre molto campo efficacemente, peccato per la palla persa del contropiede avversario (18′ st Kostic 6.5: ci mette la voglia e la rapidità, sembra Speedy Gonzales e i suoi compagni sono degli elefanti).
Rabiot 6: gestisce, non si infiamma.
Chiesa 6.5: si illumina a tratti come al solito, questa volta con profitto. Prende la traversa e poi il palo.
De Sciglio 5: passaggi indietro in quantità come da copione allegriano (28′ st Cuadrado 5: cross a casaccio).
Vlahovic 6: si fa trovare pronto su un goal facile, poco altro (41′ st Kean sv).
Di Maria 7: bomba al 2′, illumina per Chiesa, bomba 2 al 27′, poi cala vistosamente e commette errori banali. Slalom e telefonata al 48′. Traversa al 65′ su angolo (28′ st Soulé 5: non dà la scossa. Tiro fuori al 76′).
Allegri 4: se l’Europa League conta non puoi lasciare fuori Locatelli e Kostic. Il cambio Vlahovic-Kean a poco dalla fine sa di disperazione. La squadra gioca un tempo come al solito.
