Strana partita, per 55 minuti il Friburgo sembra la Juve, rintanato dietro, bassissimo, lascia iniziativa e possesso ai bianconeri. Che non sembrano i soliti, o per lo meno la versione peggiore di loro stessi, giocano una buona frazione in cui creano anche occasioni da gol. Chiudono però il primo tempo sullo 0-0, ma un gol l’avrebbero meritato. Comincia nel frattempo con l’uscita di Alex Sandro quello che sarà un pesante bollettino sanitario alla fine.
Dicevamo, buona Juve per tutto il primo tempo e l’avvio del secondo, dove Di Maria [ancora lui] la butta dentro nel più improbabile dei modi, di testa, per il vantaggio dei padroni di casa. Poi la squadra molla la presa, e nel giro di pochi minuti subisce un gol, poi giustamente annullato per assist da pallavolo, e da quel momento sparisce dal campo, forse appagata dallo scampato pericolo. Il Friburgo invece ci crede e mette la Juve nella sua metà campo per il resto della gara.
Non arriveranno grossi pericoli, ma complice l’infortunio di Chiesa appena entrato, e la fine della benzina per Di Maria [Mvp] , la Juventus giocherà l’ultima frazione di gara praticamente in 9, tanto per aggiungere ancora più pathos al finale. Quindi bene, ma non benissimo, una vittoria di misura che lascia di fatto tutto aperto, ma certo la squadra vista stasera per un’oretta è abbondantemente capace di fare la partita anche in Germania.
Oltre l’argentino, buona la gara di Fagioli subentrato a un impalpabile Miretti, entra bene anche Kean dando una mano nel momento di difficoltà. Locatelli parte piuttosto male ma strada facendo migliora, Rabiot fa la sua prestazione. Molto bene Danilo, Vlahovic ancora sotto tono, ma forse un pelino meglio dell’ultima usicita. Strana la gara di Kostic, non fa un cross per tutta la gara, fino a quello che poi diventa l’assist per il vantaggio.
Uscirà subito dopo, probabilmente spremuto fino all’osso e bisognoso di riposo. Ma domenica c’è la Samp, e in quel ruolo non c’è nessun altro. Al povero Filip toccano gli straordinari.
