Beh, dovremmo essere più che contenti! Il cortomusismo sembra un vecchio ricordo, sei gol, ovvero tanto divertimento. Alcuni tra questi gol per altro di pregevole fattura, il secondo di Rabiot su tutti. Quindi avanti così, e se anche coi 4-2 non si vincono gli scudetti [cit.], visto che per quell’obiettivo non siamo proprio in gara, possiamo tranquillamente fregarcene e dire addio alle difese blindate.
La verità non è esattamente questa naturalmente, la Juve è sì briosa nell’avvio e trova subito i due gol, ma altrettanto svagata per cui ne prende altri due in 60 secondi di svarioni collettivi. La partita poteva mettersi male, ma i ragazzi ci mettono impegno e sono pure un pizzico sfortunati in alcune occasioni. Tanti errori tecnici e banali, qualche scelta sbagliata, ma non mollano l’osso.
E così trovano il gol del vantaggio, hanno anche l’occasione per chiuderla ma Vlahovic si mangia il rigore, ma infine lo trovano con Soulé [entrato bene] nel recupero. Due parole sul serbo col 9, è vero il rigore sembra dire che non è proprio il suo momento, tuttavia reagisce bene, gioca anche per i compagni, non esce dalla gara, e propizia il gol di Soulé nel finale. È un buon segnale.
E infine i freddi numeri: 38 punti per la Juventus, adesso sono -4 dall’Europa sfigata e -9 dall’Europa figa. Mai stati più vicini dalla penalizzazione in poi. Senza quella, lo ricordiamo per dovere di cronaca, saremmo secondi assoluti con 53 punti, 3 più dell’Inter che ci aspetta a Milano la prossima giornata. Rabiot Mvp stagionale siamo tutti d’accordo? Ourevoire.
