Di fronte a una sculata inenarrabile come quella di stasera c’è molto poco da dire. Prendiamoci il risultato, perché il resto è un disastro, con la consapevolezza che se a Lisbona si affronta la gara come fatto stasera, non si passa il turno. Una vittoria che è sembrata pesante, probabilmente liberatoria visto l’andamento, ma che in realtà è poca cosa, un vantaggio così esiguo non è determinante, toccherà vincere e non solo segnare, vista anche l’abolizione della regola dei gol fuori casa.

Contro un avversario del genere, con capacità di palleggio importanti e buona tecnica, la Juventus si è messa nelle condizioni di subire per praticamente tutta la partita. Correndo a vuoto e sbagliando tutto lo sbagliabile, regalando costantemente palla all’avversario anche dopo buoni/ottimi intercetti. Oltre il risultato, l’altra buona notizia è la crescita di Gatti con Bremer, e anche il gol-partita del ragazzo, un sigillo più che meritato per le sue prestazioni dell’ultimo periodo.

Non so se la squadra sia pronta per passare a quattro dietro, ma la crescita e l’intesa dei due centrali “giovani”, o se non altro futuribili, è importantissima per il futuro di vacche magre che ci attende sulle sessioni di mercato. Si è rivisto Pogba, ma non lo annovero tra le buone novelle per ovvie ragioni, la stagione è andata, semmai vedremo la prossima. Domenica alle 18:00 si affronta il Sassuolo, una gatta da pelare mica male, ma dopo la sconfitta contro Sarri c’è da tornare a vincere subito.

Non solo per la classifica, pure fondamentale, ma anche per il morale. La battuta d’arresto ha pesato dopo un buon filotto di risultati ma sembra assorbita, quindi va dato seguito perché il mese che ci attende ci dirà molto, se non tutto, su questa stagione, sempre in attesa delle aule dei tribunali sportivi e non. Con la speranza quindi di partecipare al festival delle italiane in Europa di questo 2023, o forse, ad essere sinceri, di rosicare un po’ meno.