Anteprima Sassuolo-Juventus

Anteprima Sassuolo-Juventus

Finalmente un momento sereno in questo mese da tregenda.
Come altrimenti poter definire la comoda trasferta contro lo Scansuolo, la squadra che come da scritture private e side letter contro di noi ha perso più partite in Serie A (14 su 19), subito più gol (47!) e non vince in casa dal 2015 con gol di Sansone (da allora 5 sconfitte e un pareggio)?
Sassuolo City tra l’altro privo della sua stella Domenico Braut Håland, come è stato descritto dal buon Carnevali quel Berardi che dei 107 gol segnati in serie A uno solo ne ha piazzato contro la Juve. Giova’, ho capito che stai lanciando la campagna trasferimenti, ma non s’allargamo…
E poi, quale miglior modo per tentare di accorciare la classifica e riportarci nuovamente a -6 dalla quarta speranzosi in una volata finale col vento in poppa per rientrare nelle quattro (anche se il calendario di queste ultime giornate riporta in ordine sparso Napoli, Milan e Atalanta) a prescindere da quello che accadrà nei vari tribunali?
Insomma, date le premesse, a ‘sto giro ci fanno il mazzo. Sapevàtelo.

Ci sarebbe da approfittare delle distrazioni di Coppa che hanno colpito le milanesi, ma anche noi avremo la mente rivolta a Lisbona e Acciuga ha detto che vuole continuare a riempire il calendario da qui a maggio, altrimenti cadrebbe preda di quell’horror vacui che potrebbe costringerlo ad allenare per qualche mezz’ora durante la settimana o in alternativa far ripartire il torneo di basket gabbionato a piedi scalzi.
A proposito: Maccs ieri ha detto che Kean ha avuto il problema al flessore nel corso della ventina di minuti di allenamento intensivo. Non saranno troppi, venti minuti?
Ma il calendario della settimana offre anche due appuntamenti extra campo: lunedì quello del tribunale di Report dove la chiavetta di Moggi cercherà di sovvertire il sentimento popolare (continuo a nutrire il sospetto che sia un trappolone), mercoledì quello del Collegio di Garanzia del CONi dove il pool di legulei tenterà di ribaltare il sentimento torselliano (qui più che sospetto una mezza certezza).

In quanto ad assenze, anche stavolta Pogba gioca la prossima. Ed è a suo modo un’ottima notizia, dopo quel carpiato raggruppato dell’altra sera pensavo stessero ancora lì a toglierlo dal campo col raschietto, quindi almeno è vivo. Non altrettanto si può dire di De Sciglio. Bremer qualche malessere di stagione, Di Maria e Chiesa da valutare, Cuadrado forse a tirare il fiato, di Kean s’è detto, Szczęsny con le crisi di panico davanti al 343, pure quando sembra che ci siano tutti la distinta sembra un’opera di Isgrò. Addirittura, voci narrano che potrebbe esordire Barbieri da esterno e qualche fenomeno butta lì perfino il nome di Paredes. Roba da pazzi.

Comunque, archiviati gli esperimenti tattici e dimostrata l’ineffabilità del 352, Juve in campo con:
Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, NO!, voglio credere all’allegrata! Barbieri!, Fagioli, Paredes (pure?!), Rabiot, Kostić; Vlahović, Milik.
Il Sassuolo pronto a darci finalmente una ripassata si schiera con:
Consigli; Toljan, Erlić, Ruan, Rogério; a centrocampo quel ragazzotto che correva per il campo a Monza che lo dissi a Galliani e López; Defrel, Henrique, Laurienté; Pinamonti.

La Juve la seguo solo quando c’è Sigfrido, oggi che faccio?
Ahah, de domenica alle sei? Guarda, solo due cose:
1] Il rapporto Pelican: la storia di una chiavetta che passa di mano in mano e che potrebbe svelare scomode verità. Questo film mi trascinarono a vederlo al cinema un pomeriggio verso Natale, credo di essermi fatto uno dei sonni pomeridiani migliori della mia vita. Poi mi ricapitò di incrociarlo anni dopo, mi ci riaddormentai davanti in cinque minuti. Non so se è un mio problema, ma tenderei ad escluderlo. 18.29 su Iris.
2] L’uomo che cavalcava nel buio: questo ce l’ho messo solo per il titolo. RaiPremium, 17.30.