Endgame Sassuolo-Juventus 1-0

Endgame Sassuolo-Juventus 1-0

Solita storia, solita Juventus a immagine e somiglianza del proprio tecnico, nella quale molto di rado si vedono i pochi pregi, molto spesso vengono fuori impietosi tutti i numerosi difetti. Contro una squadra che gioca, coraggiosa, organizzata e che non si lascia intimorire, i bianconeri vanno in sofferenza. Un primo tempo orribile, con zero tiri in porta, ma il Sassuolo si distingue se non altro per un atteggiamento migliore. Il secondo tempo con quella fase incredibile un cui per quasi un quarto d’ora la Juve non esce nemmeno dalla propria area e gli avversari battono una valanga di calci d’angolo.

E quindi batti che ribatti… c’è da dire che se scegli la sofferenza come filosofia di vita, quando poi soffri davvero non hai proprio di che lamentarti. Si è rivisto Paredes titolare, partita anonima, e l’esordio di Barbieri che fa un onesto primo tempo. A nulla sono valsi gli ingressi di Di Maria, Chiesa e sul finale il fantasma di Pogba che è venuto a tirarci le lenzuola. La Juve qualche piccola chance di pareggiare l’ha avuta con la classica reazione di nervi post-gol subìto, dopo è stata solo una tristezza totale.

Ennesima occasione sprecata di accorciare la classifica, fotocopiamo i risultati pessimi delle inseguitrici di Champions, e non si guadagna nulla, anzi si perde pure qualcosina. Considerando che le prossime partite ci vedranno contro Sporting Lisbona, Napoli e Inter, in tre competizioni diverse con la prima e l’ultima in trasferta, non c’è da essere ottimisti. Le famose risposte che aprile doveva darci, stanno arrivando con largo anticipo, e somigliano a un pesce. O a molti pesci. In faccia.